Il Pallone d’Oro 2020 non verrà assegnato: tutta colpa del coronavirus…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2020 - 17:21 OLTRE 6 MESI FA
Il Pallone d'Oro 2020 non verrà assegnato: tutta colpa coronavirus...

Il Pallone d’Oro 2020 non verrà assegnato: tutta colpa del coronavirus… (foto Ansa)

France Football ha deciso di non assegnare il Pallone d’Oro 2020 a causa del coronavirus. Quindi Leo Messi e Megan Rapinoe non potranno difendere il trofeo conquistato lo scorso anno.

 Il Pallone d’Oro, il più prestigioso premio individuale nel calcio, quest’anno non verrà assegnato. 

Non saranno assegnati nemmeno i premi collegati al Pallone d’oro (ovvero i trofei assegnati al miglior portiere ed al miglior giovane. In queste due categorie, sono in carica Alisson e De Ligt).

Lo ha annunciato in una nota il settimanale ‘France Football’, che lo assegna ogni anno tramite votazione.

“A circostanze eccezionali, decisione eccezionali. Per la prima volta nella sua storia – iniziata nel 1956- nel 2020 il Pallone d’Oro di France Football non verrà assegnato. Non ci sono le sufficienti condizioni di equità” si legge nella nota. 

 L’argentino Lionel Messi e l’americana Megan Rapinoe, incoronati nel 2019, non avranno quindi successori quest’anno.

‘France Football’ passa in rassegna i diversi motivi per cui non può essere assegnato il riconoscimento, tra questi c’è quello dell’equità.

Per il settimanale “l’imparzialità che prevale per questo titolo onorario non poteva essere preservata, in particolare a livello statistico e anche nella preparazione poiché, tutti gli aspiranti al premio non potevano essere giudicati allo stesso modo”. 

 

La pandemia ha costretto tutti i principali campionati di calcio a fermarsi per diversi mesi, alcuni sono ripresi a porte chiuse, come in Germania, Spagna, Inghilterra o Italia, altri sono stati sospesi definitivamente.

“Non volevamo mettere nella lista dei nostri campioni un asterisco indelebile ‘trofeo vinto in circostanze eccezionali a causa della crisi della sanitaria da covid-19’. Preferiamo – spiega la rivista France Football – una piccola distorsione (alla nostra storia) piuttosto che una grande cicatrice.

Proteggere la credibilità e la legittimità di un tale premio significa anche garantire che sia irreprensibile nel tempo”. (fonte AGI).