Paolo Mazzoleni racconta: “Ho sconfitto il cancro. Dopo uno Juve-Milan caddi a terra e…”
Pubblicato il 13 Giugno 2019 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Era l’8 febbraio del 2012. Era il giorno di una partita di Coppa Italia tra Juventus e Milan. Subito dopo il match, l’arbitro Paolo Mazzoleni perse i sensi e cadde a terra.
“Mia moglie Daiana – racconta lo stesso Mazzoleni in questi giorni in giro l’Italia per presentare la sua autobiografia “La mia regola 18” in cui il 45enne racconta la sua lotta contro il cancro – mi prese per mano e mi convinse a continuare”.
“Arbitrai – spiega – Fiorentina-Udinese la domenica prima, il lunedì entrai all’Istituto dei Tumori di Milano per l’operazione e per il mercoledì rifiutai il cambio di designazione che mi offrì il designatore Stefano Braschi. È stata una scelta di vita, allietata tre anni dopo dalla nascita di mio figlio Riccardo”
Nel corso della presentazione del suo libro a Colognola, quartiere della città di Bergamo, Mazzoleni parla anche del suo futuro. “Non so se farò il pensionato o la mia sezione Aia mi darà incarichi. Di sicuro non mi vedrete a commentare i rigori in tv, la categoria arbitri nel piccolo schermo è in overbooking”.
Fonte: Huffington Post.