MILANO – Paolo Scaroni è il nuovo presidente del Milan, con deleghe di amministratore delegato [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]. L’ex ad di Enel ed Eni è stato confermato assieme a Marco Patuano nel cda nominato all’unanimità dall’assemblea dei soci rossoneri. Del board milanista, in carica per tre esercizi fino al 30 giugno 2020, fanno parte sei nuovi consiglieri, Franck Tuil, Giorgio Furlani, Stefano Cocirio, Gianluca D’Avanzo, Salvatore Cerchione e Alfredo Craca.
Marco Fassone, Li Yonghong e gli altri amministratori cinesi in carica al Milan nell’ultimo anno, sono stati revocati “per giusta causa” per volontà della nuova proprietà, Elliott, che controlla il Milan attraverso Rossoneri Sport Investment Lux. L’assemblea ha approvato la delibera a maggioranza. A questi ultimi si contesta la mancata partecipazione al Cda del 12 luglio per convocare l’assemblea odierna (come richiesto dalla proprietà il 9 luglio), convocata poi dal Collegio sindacale.
A Li si contestano “iniziative e dichiarazioni pubbliche lesive per l’immagine e la stabilità della società”. A Fassone si contesta la “compromissione del rapporto fiduciario per le modalità con cui ha gestito e comunicato l’instaurazione e la modificazione dei contratti con la società, la responsabilità nella predisposizione dei piani, la predisposizione e la struttura del mercato cinese”. Sono “fatti solo recentemente venuti all’attenzione – ha spiegato agli azionisti una rappresentante della proprietà -, sono in corso nuovi approfondimenti, e Rossoneri Sport Investment Lux si riserva ulteriori valutazioni per la tutela dei diritti propri e della società”.
“Da milanista è un grande onore fare parte di questa squadra”. Con poche parole Paolo Scaroni si è presentato brevemente agli azionisti del Milan al termine dell’assemblea che lo ha nominato presidente, il ventisettesimo nella storia del club rossonero.
“Solo poche parole per ringraziarvi di essere venuti in un sabato mattina tempestoso per le condizioni atmosferiche”, ha sorriso l’ex ad di Enel ed Eni, prendendo la parola dopo l’avvocato Roberto Cappelli, che si è dimesso da consigliere. “Se è stato un grande onore fare parte del Milan per Cappelli che è un romanista, figurasi per me che sono milanista – ha detto Scaroni rivolto agli azionisti -. Vi ringrazio, possiamo considerare conclusa l’assemblea”.
Subito dopo l’assemblea si è riunito il nuovo cda.