Parma, variabile impazzita sulla regolarità del campionato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2015 - 14:58 OLTRE 6 MESI FA
Parma, variabile impazzita sulla regolarità del campionato

Gabriel Paletta, ceduto al Milan l’ultimo giorno di mercato

PARMA – Non è solo perché è ultima in classifica e di fatto già retrocessa. E non è neppure solo perché la società è allo sbando, non paga calciatori, dipendenti e collaboratori da mesi. E tutto questo e altro ancora che fa del Parma una variabile impazzita per la regolarità del campionato di serie A.

Basta qualche esempio per capire cosa sta succedendo. Nelle ultime settimane Antonio Cassano, che con tutti i suoi limiti di quel Parma era certamente il giocatore più forte, ha preso armi e bagagli e se n’è andato sbattendo la porta dicendo: non mi pagano. Ha rinunciato a 4 milioni (a dire il vero, a oggi sembra onestamente difficile pensare che li avrebbe visti comunque) e se n’è andato.

Qualche giorno dopo, l’ultimo di mercato, Gabriel Paletta è stato ceduto al Milan. Ci sta, è persino normale. Un po’ meno normale il come. Paletta stava per scendere in campo con la sua ex squadra: gli è stato detto al telefono, una decina di minuti prima della partita col Milan che non era il caso. Perché lui stava andando proprio al Milan.

Sempre in tema di calciomercato al Parma è legata una delle operazioni più imbarazzanti degli ultimi anni: la cessione in prestito gratuito con diritto di riscatto a 1000 euro (avete letto bene) dell’attaccante Pozzi.

Poi c’è Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione italiana calciatori che non le manda a dire. Con una situazione così disastrata c’è un rischio concreto che si chiama calcioscommesse. Visti i precedenti non tanto lontani difficile dargli torto. E non perché a Parma siano disonesti o cattivi, come spiega lo stesso Tommasi. Ma perché è la situazione a essere anomala.

“Giocando in situazioni così di emergenza e di acclarata difficoltà economica il rischio è quello di rientrare in vicende poco gratificanti per il mondo dello sport legate a risultati non corretti e quindi mettersi a rischio diventa veramente difficile per i singoli giocatori”. Visto “quello che è successo negli anni scorsi e purtroppo sta succedendo ancora a livello internazionale legato alle scommesse ed alla regolarità dei campionati c’è preoccupazione”.

Infine c’è la cronaca di oggi, venerdì 6 febbraio. Cronaca che racconta di un nuovo proprietario che è già ex proprietario. Doveva rilanciare il Parma e invece l’ha ceduto a una “cordata segreta”.  Rezart Taci ha girato il pacchetto di maggioranza delle azioni del club ad un nuovo acquirente, una cordata ancora segreta ma, secondo indiscrezioni, vicina ad un gruppo industriale del nord Italia con interessi in Russia. Finirà bene. A oggi sembra davvero difficile.