Pescara-Inter. Consiglieri comunali chiedono biglietti gratis, il club si oppone

Pubblicato il 21 Agosto 2012 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA
Allenamento del Pescara (LaPresse)

PESCARA -Pescara-Inter si avvicina ed i biglietti sono andati esauriti in poche ore. C’è poi chi per ritirare il proprio abbonamento ha fatto lunghe file. I disabili si sono lamentati per i posti che gli sono stati riservati nell’impianto. E poi c’è chi problemi non ne ha, perché consigliere comunale, o suo amico, che i biglietti li ha avuti gratis. Un “regalo” che al club Pescara Calcio non è andata giù e che si insinua in un pre-partita già carico di tensioni e malumori.

Se a fare festa è il cassiere della società biancazzurra con il tutto esaurito per le richieste. Un numero così alto che neanche un impianto da 35 mila posti forse sarebbe bastato. Intanto in città è scoppiata anche la polemica dei residenti nella zona dello Stadio Adriatico, rimasti isolati durante la gara di Coppa Italia di domenica scorsa con il Carpi. Una situazione che potrebbe ripetersi, se non peggiorare, la domenica dell’incontro con l’Inter.

Il portavoce dei cittadini della zona stadio Antonio Taraborrelli dice di ritenere di ”inaudita gravità che una parte della città sia blindata per una partita di calcio, con i residenti prigionieri in casa loro. Domenica scorsa – ha proseguito – i parchi attorno allo stadio sono stati chiusi in anticipo e alcune persone sono rimaste chiuse dentro. Tutto questo è inaudito, come è inaudito che vengano compressi i diritti dei cittadini che si sono sentiti abbandonati da tutti”.

Ma nelle ultime ore è scoppiata anche la polemica tra il Pescara Calcio ed i consiglieri comunali per l’ingresso gratuito di questi ultimi che si appellano all’articolo 26 del regolamento comunale, per vigilare sul corretto utilizzo dell’impianto da parte di chi ne usufruisce. La società risponde che non è più possibile concedere 150 ingressi gratuiti come avvenuto fino all’anno scorso.

Indignata per lo spettacolo offerto durante questa polemica, l’associazione ‘carrozzine determinate’ che punta il dito contro la ‘casta’ dei politici pescaresi sottolineando che sono stati ridotti da 100 a 25 i posti loro riservati nello stadio e che, proprio su questo, avevano protestato nelle scorse settimane incatenandosi ai cancelli dell’impianto.