Pescara in Serie A: Massimo Oddo e Gianluca Lapadula in trionfo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2016 - 22:56 OLTRE 6 MESI FA
Pescara in Serie A: Massimo Oddo e Gianluca Lapadula in trionfo

Pescara in Serie A: Massimo Oddo e Gianluca Lapadula in trionfo

PESCARA – Proprio il 9 giugno dello scorso anno il Pescara mancò al Dall’Ara di Bologna la promozione in serie A nella sfortunata gara con i felsinei che nonostante il doppio pareggio (0-0 e 1-1) riuscirono in virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare a conquistare il salto di categoria.

Stavolta però la festa è per gli abruzzesi che dopo tre stagioni tornano a fare il grande salto tra i big del pallone. Come dodici mesi fa, sulla panchina del Pescara siede Massimo Oddo, Campione del Mondo con gli azzurri nel 2006, ed ex difensore fra l’altro di Milan e Lazio.

Pescarese doc, Oddo era subentrato a Marco Baroni alla penultima giornata del passato torneo, sfiorando la promozione al primo colpo. Appuntamento rinviato di un anno, ma per Oddo adesso è arrivato il grande giorno.

La cavalcata del Delfino in questo torneo è stata quasi trionfale anche se ancora una volta gli abruzzesi sono stati costretti a ricorrere ai play-off, a causa del fallito assalto al secondo posto che avrebbe significato promozione diretta.

Dopo il pesante 4-0 dell’esordio a Livorno, gli adriatici hanno iniziato pian piano a prendere quota, conquistando la fiducia dei tifosi. Un crescendo contrassegnato da un attacco atomico guidato da quel Gianluca Lapadula, vero trascinatore degli abruzzesi con trenta gol.

La prima vera impresa biancazzurra arriva alla terza di andata con un meritato pareggio a Bari. Alla sesta di andata il primo vero squillo di tromba con l’1-0 alla corazzata Cagliari.

Il primo successo esterno sabato 17 ottobre proprio a Trapani. Nel film del campionato spicca anche il poker (4-1) inflitto all’altra big del torneo Crotone.

Il 2015 si chiude con la vittoria di Latina domenica 27 dicembre. A tenere in piena zona play-off i ragazzi di Oddo ci pensano le bocche di fuoco Lapadula, Caprari e Memushaj.

Il 2016 inizia con il 2-1 sul Livorno. Il Pescara lanciatissimo passa poi per 4-0 a Perugia e la giornata successiva supera 3-1 il Bari. Sotto sotto in casa abruzzese si sogna il secondo posto, ma poi arriva la frenata con soli tre punti conquistati in nove gare nella parte centrale del girone di ritorno.

La partita simbolo della crisi biancazzurra di risultati è quella del 19 febbraio quando a Cagliari il Pescara perde, anche se immeritatamente, per 2-1.

Poi la parte finale del torneo vede il Delfino tornare a volare con sei successi nelle ultime otto giornate, e chiude al quarto posto.

Il resto è storia recente con la doppia vittoria nella semifinale play-off con il Novara e l’apoteosi finale in quel di Trapani.