Pescara-Torino 0-0. Foto e pagelle. Acquah – Vives espulsi

di Aldo Pirrone
Pubblicato il 21 Settembre 2016 - 23:14 OLTRE 6 MESI FA
Pescara-Torino

Pescara-Torino

PESCARA – Pescara-Torino 0-0. Pagelle e tabellino.
PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri 6.5, Crescenzi 6, Campagnaro 6.5, Fornasier 6 (7′ st Zampano 6), Biraghi 6, Cristante 6 (18′ st Manaj sv) , Aquilani 5, Memushaj 6, Benali 6 (31′ st Mitrita sv), Verre 6, Caprari 6. (1 Fiorillo, 5 Bruno, 16 Brugman, 21 Pepe, 26 Vitturini, 27 Pettinari, 30 Muric). All.: Oddo 6.

TORINO (4-3-3): Hart 6, Zappacosta 6.5, Moretti 6, Bovo 6, Barreca 6, Acquah 4.5, Vives 4.5, Baselli 6 (28′ st Obi sv), Aramu 5.5 (1′ st Benassi 6), Boyè 5 (20′ st Belotti 6.5), Martinez 5.5. (1 Padelli, 90 Cucchietti, 4 Castan, 13 Rossettini, 14 Iago Falque, 16 Gustafson, 18 Valdifiori, 25 Lukic, 29 De Silvestri). All.: Mihajlovic 6 Arbitro: Banti di Livorno 6.5 Angoli: 9-4 per il Pescara Recupero: 1′ e 3′ Note: espulsi al 44′ del primo tempo Acquah per doppia ammonizione e Vives al 33′ del st per gioco falloso. Ammoniti Fornasier per azione fallosa, Martinez per simulazione, Biraghi per gioco falloso, Caprari per proteste, Hart per condotta non regolamentare Spettatori: 15 mila per un incasso di 166.867 euro.

Muro Torino all’Adriatico dove i ragazzi di Mihajlovic chiudono in nove resistendo agli assalti confusi e disperati degli abruzzesi che hanno però rischiato anche di perdere visto che l’occasione più ghiotta sul finire di gara è capitata sui piedi di Belotti che ha colpito il palo interno. La sfida dell’Adriatico ha detto che il Torino è ancora lontano dalla migliore condizione. Le tante defezioni non possono rappresentare un alibi. Il Pescara spuntato di Oddo manca ancora la prima vittoria (sul campo) della stagione dopo quella a tavolino di Reggio Emilia, ma almeno interrompe la mini-serie di sconfitte. In campo si affrontano due squadre con diverse assenze. Nel Pescara non ci sono Coda, Zuparic, Gyomber e Bahebeck; nel Toro Avelar, Ajeti, Laijc, Maxi Lopez e Molinaro. Undici annunciato nel Delfino con Crescenzi, Aquilani e Fornasier dall’inizio. Fra i granata a sorpresa in attacco c’è l’ex livornese Aramu. L’avvio di gara è all’insegna del massimo equilibrio e con i due portieri inoperosi. Al 17′ Vives dai venticinque metri mette la palla al lato. Al 28′ c’è una fiammata dei padroni di casa con Verre che dai trenta metri con una sassata chiama alla respinta con i pugni Hart.

Il Torino appare timoroso e così è la squadra di Oddo a provarci con maggiore intensità e a rendersi insidioso al 37′ con Verre. Al 38′ si vede il Torino con una conclusione a girare di Martinez da prima del limite dell’area, con la palla che finisce non lontano dall’incrocio. Un pò poco per l’undici granata anche se nel finale di tempo accadono diverse cose. Al 42′ su cross di Cristante, Hart per poco non combina la frittata bloccando il pallone proprio sulla linea. Al 44′ c’è la risposta ospite con Bizzarri che salva quasi alla disperata su Boyè. Le emozioni non sono finite perché al 45′ Acquah già ammonito va a commettere un duro fallo su Caprari, rimediando il secondo giallo e il rosso. Il Torino resta in dieci e nell’unico minuto di recupero è Cristante a divorarsi il vantaggio abruzzese. Nella ripresa Oddo cerca di approfittare della superiorità numerica e manda in campo Zampano per Fornasier, con Biraghi che viene spostato al centro al fianco di Campagnaro. La gara però come nel primo tempo non decolla: il Pescara appare impacciato anche se al 16′ ci prova Aquilani su punizione con la sfera che termina sopra la traversa.

Nel Pescara Oddo manda in campo la punta Manaj con Mihajlovic risponde gettando nella mischia Belotti. Al 19′ per i padroni di casa sembra fatta, ma sulla linea salva Zappacosta quasi alla disperata. Dopo una nuova fase equilibrata, alla mezz’ora tocca a Memushaj impegnare con i piedi Hart. Il finale di match vede al 34′ l’espulsione di Vives per un brutto fallo su Mitrita e poi al 35′ la conclusione di Memushaj murata da Zappacosta. In doppia inferiorità il Torino ha l’occasione per passare in vantaggio con il palo interno di Belotti. Al 45′ Biraghi fallisce il più facile dei gol tutto solo davanti ad Hart, a dimostrazione che per il Pescara non è serata. Il Torino in nove può festeggiare.
Foto Ansa.