Video: Piermario Morosini è morto dopo il malore in Pescara-Livorno

Pubblicato il 14 Aprile 2012 - 17:10 OLTRE 6 MESI FA

PESCARA  – Piermario Morosini è morto;  urla e pianti a dirotto  dei compagni del calciatore, dall’interno del pronto soccorso dove il centrocampista è arrivato in arresto cardiaco;  i calciatori toscani sono arrivati all’ospedale, e quando al loro ingresso sono esplosi in lacrime la polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dal pronto soccorso.

La notizia del decesso del 25enne centrocampista del Livorno e’ stata e’ stata confermata dal cardiologo dell’ospedale di Pescara Edoardo De Blasio. Subito dopo scene di dolore straziante tra i giocatori del Livorno che hanno saputo in diretta la morte del loro compagno di squadra.

”Quando sono sceso in campo Morosini era in arresto cardiaco e respiratorio, abbiamo praticato il massaggio cardiaco per un’ora e mezza prima solo manualmente e poi con diversi strumenti, ma non c’e’ stato nulla da fare. Non si puo’ dire se la causa sia cerebrale o cardiaca, questo puo’ stabilirlo solo una eventuale autopsia”. Lo ha affermato il dott. Paloscia, responsabile dell’Unita’ Coronarica dell’Ospedale di Pescara, che era allo stadio come tifoso e che per primo ha tentato di rianimare il giocatore.

Stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana, dopo la tragica morte di Piermario Morosini. Lo ha deciso la Federcalcio. La sospensione delle competizioni, ha annunciato il direttore generale della Figc Antonello Valentini, e’ immediatamente in vigore a partire da Milan-Genoa prevista al Meazza alle 18.00.

Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da questo momento e per tutto il weekend, in memoria del calciatore Piermario Morosini, colpito da un attacco cardiaco oggi durante Pescara-Livorno e successivamente scomparso all’ospedale di Pescara.

”E’ stato come rivedere Renato Curi”: e’ un Walter Novellino ”profondamente triste”, quello che, al telefono con l’ANSA, riesce a pronunciare poche parole per ricordare Piermario Morosini, il giocatore morto oggi pomeriggio durante Pescara-Livorno, e che Novellino, ex tecnico dei toscani, aveva allenato a Reggio Calabria.

”Un ragazzo bravissimo, di poche parole, e un ottimo centrocampista ma con una gran voglia di arrivare”, dice Novellino che, ricordando la morte di Curi (suo compagno al Perugia di Castagner e morto dopo un malore durante un Perugia-Juventus) sottolinea come ”la morte di un ragazzo su un campo di calcio sia un dispiacere per tutti, per chi lo conosceva e per chi ama il calcio e lo sport in generale”.

Il vivaio dell’Atalanta, tanta serie B e un po’ di Udinese, e poi tre partite nell’Under 21 di Pierluigi Casiraghi all’Europeo del 2009. Era questa la parabola sportiva di Piermario Morosini, centrocampista del Livorno morto oggi dopo essere crollato in campo per un arresto cardiaco.

Morosini era cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta dove nei 10 anni di militanza aveva vinto anche uno scudetto allievi. Nel 2005 era passato in comproprieta’ all’Udinese dove a 19 anni gioco’ la prima stagione da professionista dividendosi tra Primavera e prima squadra e collezionando 5 presenze in Serie A, 3 in Coppa Italia e una in Coppa Uefa (l’ottavo di finale Levski Sofia-Udinese).

L’anno dopo l’esperienza in serie B a Bologna dove  colleziona 16 presenze, il riscatto dall’Udinese nella successiva sessione estiva del mercato passa al Vicenza, ancora in B dove con 34 gettoni e un gol contribuisce a conquistare la salvezza dei veneti, al punto che i biancorossi ne riscattano la meta’ del cartellino e lo confermnoa tra i titolari anche per la stagione successiva (32 presenze).

Nell’estate del 2009  l’Udinese era diventata proprietaria interamente del suo cartellino riscattandone la comproprieta’ dal Vicenza per 1,5 milioni di euro e il 31 agosto di quell’anno Morosini era passato in prestito alla Reggina e successivamente al Padova, per poi tornare nel 2011 a Vicenza. Dal gennaio di quest’anno il centrocampista era in forza al Livorno: con i toscani aveva collezionato 9 presenze.

Morosini aveva fatto anche tutta la trafila nelle nazionali giovanili fino alla Under 21 dove aveva esordito nel settembre del 2006, arrivando a disputare l’Europeo 2009 in Svezia.

Il servizio fotografico di LaPresse che ripercorre la carriera di Morosini fino al tragico evento di questo pomeriggio.

Il video da YouTube.