Playoff serie B, Brescia-Torino: gara a rischio e stadio blindato

Pubblicato il 12 Giugno 2010 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA

Stefano Colantuono

E’ la partita che vale una stagione e che può ridare la serie A a due squadre che non vedono l’ora di tornarci.

Brescia e Torino giocheranno domani sera la gara più importante dell’anno, in un clima però tutt’altro che tranquillo, anche se i due allenatori hanno invitato tutti a dimenticare le polemiche nate dopo i 90′ dell’andata.

La squalifica del capitano del Torino Rolando Bianchi, poi revocata dalla Corte di giustizia federale, è stato l’episodio che ha caratterizzato una settimana ad alta tensione culminata con i cori di un gruppo di tifosi bresciani che, ieri sera, si sono presentati davanti all’albergo del Torino a Iseo.

Secondo la Questura e le testimonianze dell’addetto alla vigilanza notturna e del portiere di notte dell’albergo, i tifosi sarebbero stati una quarantina e si sono fermati nel parcheggio dell’hotel intonando cori e slogan contro la squadra granata.

Poi si sono allontanati quando è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione d’Iseo. Non serviva quest’ultimo episodio per alzare l’attenzione della Questura di Brescia per una partita già considerata ad alto rischio.

L’ipotesi di giocare a porte chiuse è stata presto scartata ma attorno a Mompiano, il quartiere dove si trova lo stadio Rigamonti, i controlli saranno rigorosi. I cancelli verranno aperti sin dalle 17.30 con la speranza da parte delle forze dell’ordine che i tifosi arrivino con largo anticipo e prendano subito posto sugli spalti. Il timore è che ci siano molte persone senza biglietto soprattutto provenienti da Torino, dove la partita non verrà trasmessa sul maxischermo allestito in piazza San Carlo per i Mondiali.

I biglietti a disposizione della società granata sono meno di 3.000, un numero molto inferiore alle richieste dei tifosi, e in molti hanno già affollato i forum granata scrivendo che andranno comunque a Brescia anche senza tagliando.