Portogallo vuole Mourinho alla guida della Nazionale. Ct part-time per due partite

Pubblicato il 16 Settembre 2010 - 20:17 OLTRE 6 MESI FA

Jose Mourinho

José Mourinho, lo “Special One” del calcio europeo, è il desiderio nascosto del Portogallo. Il quotidiano sportivo di Lisbona, Record, sostiene che il presidente della Federcalcio portoghese (Fpf) Gilberto Madail sarebbe volato a Madrid per offrire la panchina di ct della Nazionale a Mou. Una proposta che non escluderebbe il suo impegno con il Real Madrid. Insomma l’idea sarebbe quella di far indossare all’allenatore due cappelli, quello di allenatore del Real Madrid e di ct pro tempore della nazionale del suo paese.  Tutto solo per il mese di ottobre.

I due si sono visti a pranzo in un ristorante della capitale spagnola, ha riferito Marca online. Con loro anche l’agente di Mourinho Jorge Mendes. L’idea di Madail è semplice, ma sembra di difficile realizzazione, sopratutto perché Mou è un dipendente del Real Madrid, impegnato in un delicato lavoro di ricostruzione della squadra che gli è stata affidata, e che oltretutto il club madridista, secondo uno dei suoi dirigenti, Emilio Butragueno, al momento sarebbe all’oscuro di tutto.

Il presidente della Fpf, che ha licenziato la settimana scorsa Carlos Queiroz, il ct che ha guidato il Portogallo ai mondiali sudafricani, vorrebbe, ha scritto Record, che Mourinho pilotasse la nazionale del suo paese nei due appuntamenti dell’8 e del 12 ottobre contro Islanda e Danimarca, due gare cruciali per la qualificazione agli europei del 2012.

Il successore di Queiroz non è stato ancora scelto. Si parla del portoghese Paulo Bento, ma anche dell’ex ct della Spagna campione d’Europa nel 2008 Luis Aragones. E da Buenos Aires pure Diego Armando Maradona, disoccupato dopo essere stato licenziato dalla nazionale argentina, si è detto interessato. Ma l’idea di affidare a Mourinho la squadra, nella speranza di un immediato miracolo, viene anche dalla situazione difficile della selezione lusitana nel girone di qualificazione, dopo il pareggio 4-4 in casa con Cipro e il ko in Norvegia.

Il Real per ora non ha fatto commenti ufficiali. ”Non sappiamo se è vero – ha detto Butragueno – se diventa una cosa ufficiale vedremo che cosa decide il club”. Gli eventuali aspetti finanziari potrebbero avere la loro importanza. Ai tifosi del Real l’idea sembra però non piacere. As online ha chiesto ai suoi lettori, per lo più di provata fede madridista, se siano disposti a prestare Mou al Portogallo per due partite, registrando una schiacciante vittoria del no, con il 77%.