Premier League, test DNA sui calciatori per calibrare metodi allenamento e diete

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2014 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA
Premier League, test DNA sui calciatori per calibrare metodi allenamento e diete

Premier League, test DNA sui calciatori per calibrare metodi allenamento e diete

LONDRA – Gli scienziati della DNAFit sono stati incaricati di tracciare il profilo genetico di tutti i tesserati di due squadre di Premier League (i nomi però restano segreti per motivi di privacy).

L’idea di mappare il DNA dei calciatori per individuarne i punti di forza e le eventuali debolezze, servirà anche per poter valutare la propensione agli infortuni ma anche per stilare i metodi di allenamento e la dieta da seguire per ottenere le migliori performance singole.

“La nostra intenzione non è quella di trasformare un calciatore di quarta divisione in uno da Premier League – spiega Keith Grimaldi, direttore scientifico di DNAFit, al “Daily Mail” – bensì di trovare quelle piccole ma fondamentali differenze che potrebbero avere un impatto a lungo termine. Nel caso specifico, proprio grazie a questo test saremo in grado di sapere in anticipo quale giocatore della nazionale inglese sarà più a rischio d’insolazione durante il Mondiale e questa è un’informazione che è sempre meglio conoscere prima di un impegno tanto importante”.

Ma ci sono anche altri dati che la mappatura genetica è in grado di fornire e che possono rivelarsi utili quando si ha a che fare con degli atleti, indipendentemente da quanto bravi o dotati siano. “L’eventuale presenza di una componente genetica alle lesioni tendinee – spiega ancora Grimaldi – permette di individuare il giocatore con un rischio infortunio superiore alla media o quello che ha dei tempi di recupero più brevi, approntando così il miglior allenamento possibile per ciascuno di loro. Ma l’importanza del test non va trascurata nemmeno in ambito nutrizionale, perché l’eventuale presenza di geni che ostacolino l’assorbimento dei grassi può ad esempio servire a spiegare il motivo di un mancato dimagrimento e quindi aiutare a stilare una dieta personalizzata”.