DiBenedetto: “Cambiare il calcio? Voglio solo una Roma più forte”

Pubblicato il 14 Luglio 2011 - 03:50| Aggiornato il 5 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

Roma- Il 14 luglio 2011 è il giorno più atteso dai tifosi dell’AS Roma. La diretta della conferenza stampa di presentazione di Thomas DiBenedetto, prossimo presidente giallorosso, e Luis Enrique, attuale allenatore della Roma. Ingresso permesso solo ai giornalisti.

Ore 14.05. La conferenza stampa termina. Applausi da parte dei presenti. Comincia una nuova era per la Roma e per il Calcio Italiano.

Ore 13.50. Luis Enrique: “Io non gioco con la Roma, la alleno. Io mi sento depositario della scommessa-giovani che ha fatto il club” Luis Enrique: “Vucinic? Io voglio lavorare sul campo. Il caso di Mirko sarà gestito da Sabatini” Luis Enrique: “Totti? Lui è il capitano e io sono incantato di poterlo allenare, come De Rossi e Perrotta”  Cappelli legge un comunicato della FA: “Baldini in autunno sarà con noi, ora è ufficiale”

Ore 13.40. Entra in scena il tecnico Luis Enrique. Luis Enrique: “Abbiamo bisogno di rinforzi. Voglio ringraziare la società per aver scelto me e il mio staff”. Luis Enrique: “La Roma ha scelto me perchè vuole puntare su giovani di livello.

Ore 13.35. Vengono presentate le maglie per la stagione 2011-2012. Mirko Pigliacelli indossa la maglia del portiere, Luca Antei indossa la maglia rossa. Federico Viviani indossa la maglia bianca. Verre indossa la maglia nera. Caprari indossa la maglia con il tricolore, divisa da gioco con la quale scenderà in campo la Primavera la prossima stagione.

Ore 13.30. DiBenedetto: “Mi sposterò a Roma perchè voglio capire la cultura della società”. DiBenedetto: “Mi vedrete spesso qui a Roma. Di sicuro passerò molto tempo nella capitale”. DiBenedetto: “De Rossi? Noi vogliamo che lui resti in giallorosso e lavoreremo con lui per raggiungere questo obiettivo”.

Ore 13.20. DiBenedetto: “Il mio obiettivo non è cambiare il calcio italiano ma fare in modo che la Roma sia la squadra più forte. DiBenedetto: “Ora siamo focalizzati sul marketing, oltre che sul nuovo stadio. Siamo in contatto con i principali sponsor mondiali”.

Ore 13.15. DiBenedetto: “Nuovo stadio? Ci incontreremo presto con i funzionari del Coni. Abbiamo molta esperienza in questo campo”. “Il progetto della Roma è a lungo termine. La situazione finanziaria ora è difficile ma migliorerà in futuro. Cappelli: “Proprietà bicefala? Non è definizione giusta. La nuova proprietà ci ha proposto dei management che abbiamo condiviso”.

Ore 13.10. DiBenedetto: “Totti è il miglior calciatore italiano degli ultimi 50 anni. E’ un vincente, proprio come noi. Serve pazienza, però”. “Speriamo di poter vincere lo scudetto il prima possibile”.

Ore 13.05. DiBenedetto: “Il nostro obiettivo è costruire uno staff con i migliori manager in circolazione. Dal punto di vista tecnico, sarà una squadra composta da giovani di talento. Ci vorrà pazienza”.

Ore 13.00. Parla DiBenedetto: “La Roma è il nostro sogno. Abbiamo scelto i migliori dirigenti, Sabatini e Baldini. Faremo del nostro meglio anche sotto il profilo del managment. Vorrei ringraziare tutti i presenti. Prego domande”.

Ore 12.50. Parla il presidente Cappelli: “Siamo in una fase di transizione ma la società c’è ed è forte. Lo dimostra il calciomercato svolto fino a questo momento”.

Ore 12.40. Piero Torri ai microfoni di Mediaset Premium: “Sono perplesso per la scelta di Kameni. Mi aspetto un grande colpo come Pastore”.

Ore 12.20. DiBenedetto si fa attendere. Il futuro presidente della Roma, Thomas DiBenedetto, si starebbe intrattenendo con la squadra.

Ore 11.20. Da sottolineare il grande appporto di De La Pena: il “secondo” di Luis Enrique non si limita a tradurre i dettami del tecnico ex Barca, ma è anche prodigo di consigli verso i giocatori, specialmente i giovani.

Le dichiarazioni di Francesco Totti ed il punto sul calciomercato dell’AS Roma. “La nuova proprieta’ non l’ho mai vista personalmente. Questi giorni avro’ modo di conoscerla e vedremo. Penso…spero che abbiano lavorato per il verso giusto e che possano fare una grande Roma per questa grande citta’”. Firmato Francesco Totti. Non e’ esattamente un’accoglienza calorosa quella che il capitano della Roma ha riservato alla cordata statunitense che, assieme ad UniCredit, e’ in procinto di acquisire il controllo del pacchetto di maggioranza del club giallorosso.

Totti, nel giorno del raduno a Trigoria e della prima giornata di lavoro agli ordini del nuovo tecnico Luis Enrique (che ha dato da subito ampio spazio al pallone), ha dato l’impressione di vivere uno stato d’animo tra il curioso e il perplesso nei confronti del progetto firmato Thomas DiBenedetto. Il tycoon americano, atterrato ieri a notte fonda a Fiumicino, e in attesa della conferenza stampa di oggi prevista a Trigoria assieme a Luis Enrique, ha trascorso la giornata di ieri all’interno dello studio legale Tonucci assieme al presidente ‘ad interim’ Roberto Capelli (legale di UniCredit), all’amministratore delegato Claudio Fenucci, e al legale (e consigliere d’amministrazione) Mauro Baldissoni.

La riunione, come spiegato dal direttore sportivo Walter Sabatini (presente durante le battute iniziali), e’ servita per “rifinire le strategie della societa’”, dal mercato alla comunicazione, passando per il finanziamento erogato dall’istituto di Piazza Cordusio alla nuova gestione a stelle e strisce. Piu’ che di finanza e bilanci, pero’, i tifosi si intendono di calciomercato e attendono ancora di poter osservare dei nuovi giocatori sui campi di Trigoria. E in attesa di Bojan Krkic, e con Lamela e Nego presto impegnati nel Mondiale Under20 in Colombia, dovranno ‘accontentarsi’ di Jose’ Angel Valdes: il terzino sinistro proveniente dallo Sporting Gijon, nel giorno dell’ufficializzazione da parte del Fulham dell’acquisto di Riise, e’ sbarcato a Roma con un volo da Madrid spiegando di “essere molto contento” e di considerare Totti “un idolo”.

Idolo che e’ gia’ pronto per il 20/mo campionato consecutivo con la maglia della Roma. “Da oggi si cambia pagina, entreremo nell’ottica del lavoro, della voglia di ricominciare e poi vedremo di che pasta siamo fatti – le parole di Totti a Roma Channel dopo i primi allenamenti con Luis Enrique (con la partecipazione di Franco Tancredi in veste di nuovo preparatore dei portieri) -. Mi aspetto la continuita’ di risultati, tutto dipendera’ da noi. Di nuovo al centro del progetto? Sono 20 anni che faccio questo lavoro, ormai sono abituato a queste chiacchiere. Pero’ se sono rimasto tutto questo tempo vuol dire che qualche cosa c’e'”. Chi invece potrebbe presto vestire per la prima volta la maglia della Roma e’ il portiere camerunense Carlos Kameni. Sabatini, su precisa indicazione dello staff tecnico di Luis Enrique (in primis De La Pena) avrebbe infatti deciso di mollare la presa su Stekelenburg dell’Ajax per ripiegare sull’estremo difensore dell’Espanyol. “Stekelenburg vale 8 milioni, e’ un grande giocatore, ma la nostra e’ stata una scelta tecnica. E’ probabile che arrivi Kameni” ha ammesso il ds, aprendo in pratica i cancelli di Trigoria al giocatore africano (con passaporto francese) che dovrebbe costare poco meno di 2 milioni di euro e firmare un quadriennale. Sciolto il nodo portiere, Sabatini si concentera’ adesso sul centrale difensivo: oltre ai nomi di Matias Silvestre (Catania) e Simon Kjaer (Wolfsburg), sulla lista del ds ci sarebbe anche quello dell’argentino Gabriel Heinze (classe ’78), svincolatosi dopo due stagioni all’Olympique Marsiglia..

(Servizio fotografico di BlitzQuotidiano)