Qatar 2022, Platini: “E se giocassimo il Mondiale a gennaio?”

Pubblicato il 10 Dicembre 2010 - 23:27 OLTRE 6 MESI FA

Michel Platini

E se il Mondiale del 2022, assegnato al Qatar, si disputasse in gennaio? Michel Platini, presidente della Uefa, non scarta a priori l’ipotesi. Anzi invita ad una ”riflessione globale”.

Rispondendo così  in qualche modo a quanti (a cominciare da la ex stella della Nazionale tedesca Franz Beckenbauer, membro del Comitato esecutivo della Fifa) hanno già avanzato dubbi sull’eventualità di giocare nei canonici mesi di giugno o luglio in un clima prevedibilmente molto caldo, tanto da far ipotizzare la costruzione di stadi dotati di aria condizionata.

”La questione dovrà essere affrontata attraverso una riflessione globale – ha detto Platini durante la sua visita nella Repubblica Ceca in occasione di una riunione della Uefa -. Avremo molto da discutere nei mesi ed anni che verranno, perché spostare il Mondiale a gennaio significherebbe modificare i calendari”.

Platini si è detto d’accordo con Beckenbauer sul fatto che in un paese del Golfo chiunque preferirebbe rincorrere un pallone a gennaio piuttosto che a giugno, ”ma a gennaio ci sono diversi campionati in corso. Bisogna continuare a giocare o fermarsi?”. Un altro aspetto da considerare, ha aggiunto l’ex fuoriclasse della Juventus, è quello del periodo di riposo necessario ai calciatori che avranno partecipato al Mondiale, che sposterebbe al mese di marzo la ripresa dei campionati nazionali.

D’altra parte ”negli Stati Uniti la temperatura in certe città come Dallas, ha toccato i 45 gradi durante la Coppa del mondo del 1994 e non per questo qualcuno ha criticato l’assegnazione di quel torneo”. Platini ha comunque colto l’occasione per lodare la scelta di assegnare le edizioni del 2018 e 2022 a Russia e Qatar. Dopo il Mondiale in Africa, la Fifa ”evidentemente ha sentito che era arrivato il momento di aprire nuove frontiere. Non ci vedo nulla di illogico”.