Ranking Fifa, Italia quinta, prima di noi gli inglesi sconfitti in finale. I criteri? Vince sempre il Belgio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2021 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA
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Ranking Fifa, Italia sale al quinto posto (Ansa)

Ranking Fifa, Italia quinta, prima di noi gli inglesi sconfitti in finale. Dopo la vittoria del Campionato europeo l’Italia, con 1.745 punti, sale dal settimo al quinto posto del ranking Fifa, aggiornato oggi dalla Federazione internazionale e che tiene conto dei risultati dell’Europeo, della Coppa America e della Gold Cup.

Ranking Fifa, Italia quinta, Inghilterra quarta

La classifica è guidata ancora dal Belgio a quota 1.822. Secondo il Brasile (1.798), che scavalca la Francia (1.762), terza.

Vecchia storia, solito enigma: ma Italia e Argentina che hanno vinto rispettivamente Europei e Coppa America, come fanno a star dietro a Inghilterra e Brasile, sconfitte in finale? Alla Fifa, la dura legge del gol non basta.

Ranking inventato nel ’93 dalla Coca-Cola

Il ranking è una classifica alternativa da sempre, cioè da quando l’ha inventata la Coca-Cola nel ’93 subito prima del Mondiale Usa.

In origine era semplice: le partite disputate nell’anno erano trattate come un campionato, tre punti la vittoria, uno il pareggio, zero la sconfitta. Semplice: il premio va alla continuità di rendimento. Semplicistico: non si giocano le partite con gli stessi avversari, soprattutto un torneo non è un campionato e fine ultimo del gioco è vincere la finale non conquistare più punti, le due cose spesso non coincidono.

Attraverso una girandola inesausta di modifiche e aggiustamenti si è arrivati alla definizione dei criteri attuali. No, non c’è tra i criteri che a vincere è sempre il Belgio (anche se il sospetto rimane, non li avevamo sbattuti fuori a calci dall’Europeo, ha mai vinto qualcosa il Belgio?).

Il sistema è un po’ cervellotico. Prendiamo in prestito un tentativo lodevole di decrittazione de l sito OkCalciomercato.

“Risultato delle partite, importanza del match, valore dell’avversario, confederazione d’appartenenza sono i valori presi in considerazione.

Chiaramente si attribuiscono 3 punti alla squadra che vince la partita riconosciuta dalla Fifa, un punto a testa per il pareggio, 0 per la sconfitta, con un’eccezione relativamente all’importanza della partita: un incontro amichevole vale 1 punto, uno di qualificazione vale 2.5.

Agli Europei o alla Confederations Cup il valore è 3, mentre ai Mondiali 4. La forza dell’avversario parte da un minimo di 50 fino ad un massimo di 200, il tutto è sempre determinato dalla posizione nel Ranking”.

Tutta la classifica Fifa

Ah, ecco. Possiamo riprendere allora la lettura completa delle posizioni attuali nel ranking Fifa. Gli azzurri sono preceduti dall’Inghilterra (1.753), battuta nella finale di Wembley, che resta quarta. Subito dietro l’Italia rimane l’Argentina (1.714) trionfatrice quest’anno nella Coppa America.

Rispetto alla rilevazione del 27 maggio scorso, le due nazionali hanno sopravanzato Portogallo (1.662) e Spagna (1680), che dalla quinta e sesta posizione sono passate rispettivamente alla ottava e settima.

Al nono posto il Messico (1.658) seguito dagli Stati Uniti (1.648), balzati dal 20/o al 10/o posto. E’ 11/a la Danimarca (1.642). L’Olanda (1.637) passa dal 16/o posto al 12/o mentre la Germania (1.613) fa il percorso inverso (dal 12/o al 16/o piazzamento)