Razzismo, Abete: “Arbitri hanno ruolo importante”

Pubblicato il 1 Dicembre 2009 - 00:59 OLTRE 6 MESI FA

«In Italia c’è un quadro normativo chiaro per quanto riguarda gli episodi di razzismo, attivato ancora prima dei dispositivi decisi dall’Uefa. Sospendere le partite? La priorità decisionale spetta al responsabile dell’ordine pubblico, ma l’arbitro ha sicuramente un ruolo attivo e importante».

Con queste parole il presidente della Figc, Giancarlo Abete, è tornato a commentare gli episodi di razzismo negli stadi, e i cori nei confronti di Mario Balotelli, che hanno spinto il presidente Moratti a minacciare il ritiro della squadra nerazzura nel big match contro la Juventus se gli insulti dovessero ripetersi come lo scorso anno.

Il numero uno del calcio italiano si è poi soffermato sulla richiesta dell’Irlanda di poter prendere parte ai prossimi Mondiali come trentatreesima squadra, come risarcimento dopo la clamorosa eliminazione nello spareggio contro la Francia, deciso dal colpo di mano di Henry, e sulla sperimentazione del doppio arbitro dietro la porta, che potrebbe essere utile in ottica Mondiali.

«Blatter porterà la richiesta dell’Irlanda al direttivo della Fifa – ha aggiunto a margine della serata di gala per il cinquantesimo anniversario della Lega nazionale dilettanti al Teatro Olimpico di Roma – Resto però convinto che i problemi vanno risolti a monte, anche perchè le criticità in campo sono tante. Comprendo i motivi che sono alla base della richiesta irlandese, ma non mi sembra una soluzione ottimale: sarebbe strano un mondiale a 33 squadre».

«Doppio arbitro di porta già in Sudafrica? La sperimentazione è in atto in Europa League – ha concluso Abete – se la Fifa volesse dare un’accelerata e utilizzarla anche ai Mondiali noi saremmo favorevoli a questa soluzione, anche perchè, come Platini, riteniamo che sia più giusto aumentare la presenza umana in campo che aprire alla tecnologia».