Real Madrid: gol, spettacolo e grane per Ancelotti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Settembre 2013 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA
Real Madrid gol, spettacolo e grane per Ancelotti (LaPresse)

Real Madrid gol, spettacolo e grane per Ancelotti (LaPresse)

ROMA – All’indomani della sestina rifilata al Galatasaray, che ha spaventato tutte le concorrenti della Champions, il Real Madrid di Carlo Ancelotti si è svegliato con una notizia buona e una un po’ meno.

Quella buona è che il portiere Iker Casillas, al suo rientro dopo la lunga esclusione della scorsa stagione per le liti con il tecnico Mourinho, ha riportato solo una contusione a una costola, ma nessuna frattura, in seguito all’incidente di gioco occorsogli ieri sera in Turchia.

Sulle prime lo scontro fra il 32enne portiere della nazionale e il suo compagno Sergio Ramos sembrava una cosa più seria, destinata a tenere a lungo fuori uso l’esuberante numero uno iberico. Casillas è uscito dal campo dopo un quarto d’ora, praticamente sotto shock. Invece gli esami clinici hanno escluso fratture, e rilevato solo una contusione, guaribile in pochi giorni, come ha fatto sapere lo stesso club.

Pericolo scampato dunque per l’undici di ‘don Carlos’, che si gode l’insperato trionfo su una piazza difficile nella partita d’esordio in Champions, e tuttavia non ha potuto evitare l’altra notizia, quella meno buona.

Che riguarda le primedonne dei blancos, già indaffarate a punzecchiarsi da lontano e che, se non tenute a bada, finiranno per creare grane al tecnico italiano, che ha il compito di riportare in grande il Real dopo le polemiche e i magri risultati dell’era Mourinho.

Finora l’entusiasmo dei tifosi e i primi risultati fanno pensare a una stagione scoppiettante, ma sarà cosi’ anche con problemi di spogliatoio ? La prima tripletta del’anno di Cristiano Ronaldo (festeggiata con un dito in bocca e un pallone a mo’ di pancione che però in Spagna assicurano non alludere a una gravidanza della fidanzata Irina) ha portato a 206 i suoi gol in 204 partite giocate nel Real, ha ulteriormente rilanciato le posizioni di leader dell’attaccante portoghese, in parte offuscate dall’enfasi mediatica che ha accompagnato l’arrivo del gallese Gareth Bale, mister 100 milioni di euro.

Però ha fatto buon viso, andando personalmente a fare gli onori di casa quando il giocatore più pagato del mondo si è presentato a Madrid. Un atto di cortesia, ma non solo.

E Bale alla sua presentazione non a caso ha ricordato scherzosamente proprio il ruolo di boss esercitato da Ronaldo. Per ora la gerarchia dei blancos è stata rimessa a posto con il principesco rinnovo del contratto dell’attaccante portoghese, prolungato fino al 2018 alla bella cifra di circa 18 milioni di euro all’anno, la somma più alta mai pagata a un calciatore, e superiore anche a quella di Lio Messi, il fuoriclasse del Barcellona, vincitore delle ultime 4 edizioni del Pallone d’oro, con Ronaldo spesso secondo.

Reduce da un infortunio, Bale deve ancora inserirsi fra i blancos, sta giocando scampoli di partita, come in Turchia, però è già una presenza ingombrante per Ronaldo, nell’anno che già annuncia grandi rivincite in Champions e nel Pallone d’oro. Ad Ancelotti il compito arduo di tenere insieme le sue primedonne.