Rio 2016, arrestato pugile del Marocco: tentato violenza su due donne

Rio 2016, arrestato pugile del Marocco: tentato violenza su due donne
Rio 2016, arrestato pugile del Marocco: tentato violenza su due donne

RIO DE JANEIRO – Il pugile del Marocco Hassan Saada, 22 anni, è stato arrestato al villaggio olimpico con l’accusa di aver tentato di stuprare due cameriere della struttura che ospita gli atleti di Rio 2016.

L’ordine d’arresto è stato emesso dal giudice Larissa Nunes Saly, i fatti risalgono a martedì scorso. In un primo momento, secondo l’accusa, Saada ha invitato una delle due donne con il pretesto di fare delle foto, ma poi, dopo averle chiesto se avesse un profilo su qualche ‘social’, l’ha accostata a una parete tentando di baciarla.

Saada è anche accusato di aver palpato il seno ad un’altra cameriera e di averle afferrato una mano chiedendole se volesse masturbarlo in cambio di denaro.    

Dell’accaduto è stato già informato il consolato del Marocco a Rio, e ora Saada rischia di rimanere in stato di carcerazione preventiva per almeno quindici giorni. In questa Olimpiade avrebbe dovuto esordire sabato 6 agosto affrontando il turco Unal Nadir in un match della categoria degli 81 kg. Saada si era piazzato al nono posto agli ultimi Mondiali di boxe e terzo ai Campionati africani dello scorso anno.

Ma non è il primo caso del genere nel villaggio olimpico di Rio. Nei giorni scorsi uno degli addetti alla vigilanza è stato arrestato dopo aver stuprato una giovane del corpo civile dei vigili del fuoco mentre dormiva in una delle sale del velodromo, all’interno del parco olimpico nel quartiere di Barra da Tijuca.

 

 

 

Gestione cookie