Roberto Mancini pensa alla Nazionale: “E convocherei Cassano…”
Roberto Mancini si racconta in un’intervista a “Le Iene Show”, in onda domani, martedì 17 novembre, alle ore 21.10, su Italia 1. Da Cassano alla rottura con Moratti, passando per la Nazionale («l’allenerei), Calciopoli e il futuro («magari in Premier»).
Ecco l’intervista integrale.
Iene: Hai rescisso il contratto con l’Inter? ma sei pazzo, prendevi 6 milioni all’anno
Mancini: «Non prendevo questo, comunque ho rescisso perché ho voglia di tornare ad allenare»
Iene: Ora che sei ufficialmente disoccupato le Iene ti danno 10 secondi per auto promuoverti. Manda un messaggio ai presidenti per farti assumere
M: «Sono Roberto Mancini, il mio modulo è 5-5-5 come quello di Oronzo Canà. Assumetemi».
Iene: Da quanto tempo non alleni?
M: «Un anno e qualche mese»
I: In questi anni quante proposte hai ricevuto?
M: «Tre o quattro»
I: Da parte di quali squadre?
M: «Non posso dire le squadre»
I: Ma è vero che non alleni perché chiedi troppi soldi?
M: «Non è mai stata la cosa principale, né da giocatore, né da allenatore»
I: Come si misura lo stipendio di un allenatore?
M: «In base a quello che ha vinto»
I: Tu cos’hai vinto da allenatore?
M: «Con la Fiorentina una Coppa Italia, alla Lazio una Coppa Italia, all’Inter 3 scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane»
I: In una settimana quand’eri calciatore quante volte andavi in discoteca?
M: «A me non piaceva la discoteca»
I: E da allenatore?
M: «Mai»
I: Sei mai stato in discoteca con Adriano?
M: «No»
I: Era davvero depresso?
M: «Era un momento difficile»
I: Hai mai fatto un giro in Ferrari con Balotelli?
M: «Ci sarei andato se mi avesse invitato, ma non aveva la Ferrari»
I: Balotelli è uno cattivo o lo dipingono così?
M: «No, non è cattivo»
I: Diventa come Ibra secondo te?
M: «Magari»
I: Balotelli farà i Mondiali?
M: «Fino ad oggi non è mai stato chiamato, però secondo me era un giocatore che poteva essere molto utile»
I: Tra te e l’Inter cosa ha funzionato?
M: «Abbiamo vinto quasi tutto, dopo vent’anni che l’Inter non vinceva»
I: E cosa non ha funzionato?
M: «Il presidente ha deciso di cambiare»
I: Quanto ha contato da uno a dieci per il tuo esonero Oriali?
M: «Zero»
I: I giocatori?
M. «Quattro»
I: I tifosi?
M: «Zero»
I: Quanto ha contato da uno a dieci per il tuo esonero Moratti?
M: «Dieci. Lui mi ha spiegato che era per quella cosa che ho detto dopo Liverpool, ma secondo me non è così».
I: Ti sei pentito di quella conferenza stampa?
M: «No»
I: hai mai allenato Cassano?
M: «No»
I: È un fenomeno
M: «Sì »
I: Hai mai chiesto a un tuo presidente di comprarlo?
M: «Sì, Moratti»
I: Perché ogni tanto Cassano fa le cassanate?
M: «Perché è un fuoriclasse»
I: Perché Lippi non lo convoca?
M: «Perché non gli piacerà come giocatore»
I: Ma ci credi alla storia che il figlio di Lippi e Cassano si sono picchiati?
M: «No, non credo. Credo che Lippi abbia una squadra in cui ci sono certe gerarchie e certi equilibri e magari pensa che Cassano possa creargli delle difficoltà»
I: Tu lo convocheresti al prossimo Mondiale?
M: «I giocatori che fanno la differenza servono»
I: Prove di coppia tra Mancini-Vialli e Pazzini-Cassano. La coppia più vincente?
M: «Beh, noi abbiamo vinto tutto alla Samp»
I: La coppia più bella?
M: «Adesso Vialli è un po’ così così, però da giovane era carino»
I: La coppia che rimorchia di più?
M: «Non c’è paragone neanche su questo, dai »
I: Il giocatore più forte del mondo?
M: «Messi»
I: Il giocatore che più somiglia a Mancini?
M: «Totti»
I: Ti piacerebbe allenare la Nazionale?
M: «Sì»
I: Te la facciamo allenare noi: finale di Coppa del Mondo. Manda in campo il tuo “undici”!
M:«Buffon, Zambrotta, Nesta, Barzagli, Grosso, Pirlo, De Rossi, Gattuso, Cassano, Toni, Totti »
I: Chi vince i Mondiali?
M: «L’Inghilterra»
I: Chi vince la Champions Legaue?
M: «Chelsea, Barcellona, Inter e Real Madrid possono essere le quattro semifinaliste »
I: E il campionato chi lo vince?
M: «L’Inter»
I: Questa è ancora la tua Inter?
M: «No»
I: Questa Inter gioca meglio della tua è vero?
M: «La mia giocava molto bene»
I: Segui ancora l’Inter?
M: «Non sempre »
I: Conosci tutti i giocatori?
M: ««Certo»
I: Bene, allora l’Inter in finale di Champions League. Il tuo “undici”…
M. «Julio Cesar, Maicon, Samuel, Cordoba, Maxwell…volevo vedere se eri attento!… Chivu, Cambiasso, Stankovic, Zanetti, Sneijder, Etò e Milito o Balotelli»
I: Moggi è ancora influente nel calcio italiano?
M: «Da quello che uno legge sembra che con qualcuno parli»
I: E i tempi in cui giocavi?
M: «Sì»
I: Perché gli stai sulle palle a Moggi?
M: «Non lo so»
I: E a te quanto sta sulle palle?
M: «Mi stava sulle palle il modo che aveva di fare»
I: Cosa hai pensato quando è scoppiata calciopoli?
M: «Era ora»
I: Ma in campo vi accorgevate che qualcosa non andava?
M: «Sì»
I: Perché nessuno ne ha mai parlato prima?
M: «Perché bisogna avere delle certezze»
I: La peggiore esperienza da allenatore.
M: «Quando sono stato alla Fiorentina e ci sono stati grandissimi problemi economici»
I: Dove preferiresti allenare?
M: «In Premier League»