Robinho accusato di stupro: le registrazioni lo incastrano, il Santos lo licenzia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2020 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA
Robinho accusato di stupro: le registrazioni lo incastrano, il Santos lo licenzia

Robinho accusato di stupro: le registrazioni lo incastrano, il Santos lo licenzia (Foto Ansa)

Dalle intercettazioni emergono nuovi particolari sullo stupro che Robinho avrebbe commesso ai danni di una ragazza di 22 anni.

La storia di Robinho e del presunto stupro due anni fa fece il giro del mondo. Ma ora, grazie anche a delle registrazioni, torna di attualità per far capire lo spregio nei confronti delle vittima.

“Sto ridendo perché non mi importa niente, La ragazza era completamente ubriaca, non sa niente”, dice Robinho. E Jairo Chagas, il musicista che lo ha avvisato dell’ inchiesta: “Ci hai fatto sesso anche tu?”, “No, ci ho provato”. “Ti ho visto metterglielo in b…”. “Questo non significa fare sesso”. Una confessione al telefono, una dichiarazione che i giudici di Milano definiscono “autoaccusatoria”.

L’intercettazione di Robinho viene resa nota venerdì da Globo Esporte e le conseguenze non si fanno attendere: il Santos, il club di Rio de Janeiro dove milita il 36enne campione, lo ha licenziato in tronco.

Cosa accadde quella notte a Milano

Secondo la sentenza (Robinho in primo grado è stato condannato a 9 anni), Robinho si trova con la moglie e un gruppo di cinque amici al Sio Cafè, locale della movida milanese, quando adocchiano la ragazza. Allora fanno riportare a casa la moglie di Robinho e trascinano la ragazza nel retro dove la sottopongono a “plurimi e ripetuti rapporti sessuali”.

La sentenza è di tre anni fa, il processo d’ appello non è stato ancora celebrato. Robihno ha sempre detto di essere innocente e che si era trattato di un “rapporto consensuale” e non di stupro. Ora queste registrazioni smentirebbero tutta la sua difesa. (Fonte Il Giornale).