Roma 2020, Nerio Alessandri non guiderà il comitato promotore

Pubblicato il 16 Febbraio 2011 - 20:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Non sarà Nerio Alessandri il presidente del comitato promotore delle Olimpiadi di Roma 2020. Ad annunciare all’Ansa la sua rinuncia è stato lo stesso imprenditore romagnolo, al quale era stato proposto tempo fa l’incarico. ”L’impegno a tempo pieno richiesto per il comitato promotore – ha detto il presidente di Technogym – non eècompatibile con i progetti di sviluppo della mia azienda”.

Alessandri ha comunicato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, la sua decisione. E li ha poi ringraziati per la stima. ”Ho svolto – ha dichiarato Alessandri – in queste settimane una verifica sull’impatto che l’incarico comporterebbe. Dall’analisi emerge che l’impegno a tempo pieno richiesto dal ruolo di presidente esecutivo non sarebbe compatibile con i progetti di sviluppo del wellness di Technogym nel mondo”.

”Questa decisione – prosegue Alessandri – è dettata dal forte senso di responsabilita’ nei confronti dei 2000 collaboratori, dal rapporto con il proprio territorio e dalla consapevolezza che far crescere l’impresa rappresenti un valore altrettanto importante per il Paese e per il made in Italy. Ringrazio l’onorevole Letta e il sindaco Alemanno per la stima e offro la mia disponibilità a supportare il comitato attraverso l’esperienza maturata con Technogym in cinque edizioni delle Olimpiadi”.