Roma, Adriano: “Soldi erano per bambini poveri”

Pubblicato il 4 Giugno 2010 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA

“Adriano, dopo tre ‘ingiunzioni’ da parte nostra, si è presentato come doveva e le sue dichiarazioni sono state ritenute soddisfacenti dalla polizia, per questo è stato lasciato in libertà”. Lo ha detto, intervistato da Rete Globo, il delegato di polizia Luiz Alberto dopo la deposizione del calciatore in un commissariato di una zona periferica di Rio. Al calciatore è stato anche chiesto di spiegare le parole dette in una conversazione telefonica intercettata dalle forze dell’ordine, in cui autorizzava un prelievo di 60mila reais (circa 27mila euro) per girarli secondo l’accusa ad un narcotrafficante suo amico d’infanzia, e originario anche lui, come Adriano, della ‘favela’ di Vila Cruzeiro. “Lui ha negato ogni coinvolgimento in traffici illeciti – ha rivelato Andrade -. Ci ha detto che quei soldi servivano per organizzare una festa per tutti i bambini della favela e per comprar loro del cibo”. Domenica quindi le forze dell’ordine, a meno di sviluppi della vicenda per ora imprevedibili, non dovrebbero impedire ad Adriano di lasciare Rio per Roma, dove arriverà lunedì per definire i dettagli del suo trasferimento in giallorosso.