Roma. Il giorno di Baldini: “Totti pigro? Non era diretto a lui”

Pubblicato il 21 Ottobre 2011 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 21 OTT – ”Non definivo lui pigro ma parlavo della pigrizia di essersi lasciato coinvolgere in altri aspetti”. Nella sua ‘prima’ da direttore generale della Roma, Franco Baldini, torna a parlare del rapporto con il capitano Francesco Totti dopo quell’ormai famoso articolo in cui lo definiva pigro.

”Non gli verra’ chiesto quello che gli e’ stato chiesto negli anni. Lo vogliamo mettere in condizione di essere normale, non c’e’ stata una critica nei suoi confronti”, ha detto Baldini.

”Ho detto di sì senza neanche sapere perché, non c’e’ un motivo, ho cercato una risposta ma non c’e’, ho detto di si’ e basta” aveva invece spiegato Baldini aprendo la conferenza stampa di presentazione.

Il nuovo dirigente della Roma ha poi detto che come primo problema ha trovato quello dei biglietti: ”Il primo problema grosso sono i biglietti, qui è diverso rispetto alla’America, lì chi vuole il posto migliore se lo compra. Io non avrò un solo biglietto omaggio, se vorrò invitare qualcuno lo comprerò”.

Poi Baldini affronta il tormentone del contratto di De Rossi: ”Questa materia occupa un posto importante. Ho detto a Daniele che l’ho trovato molto sereno e maturo. Mi ha fatto piacere trovarlo così bello. Gli ho detto che se ha soltanto metà della voglia che ha la società di tenerti devi restare. Lui sembrava abbastanza orientato a trovare un accordo per restare”.

Quanto ai tempi per vedere una Roma in grado di vincere lo scudetto Baldini è cauto: ”Non posso ne’ voglio darmi una scadenza, molto dipendera’ da come usciamo da quest’anno. Poi si potra’ essere piu’ precisi. E se andra’ bene, con due o tre inserimenti si potra’ dire di poter vincere. C’e’ la ferma determinazione nel creare una squadra per poterlo fare, ma  aspettare due-tre anni non sara’ un problema, la Roma e’ abituata ad aspettare tanto. L’orizzonte della societa’ e’ a lungo termine, non certo a breve”.

Poi Baldini elogia il tecnico Luis Enrique: ”Luis e’ una persona che mi piace dal punto di vista della persona, ha un grande ascendente sui giocatori”.