“Troppe buche a Trigoria”, la protesta dei calciatori della Roma

di admin
Pubblicato il 11 Settembre 2019 - 16:07 OLTRE 6 MESI FA
Roma buche Trigoria calciatori protestano Comune

Il centro sportivo della Roma in una foto d’archivio dell’Ansa

ROMA – Da Dzeko, a Juan Jesus e Perotti fino ad arrivare alla mamma di Zaniolo, quasi tutti i calciatori della Roma hanno avuto problemi con le buche che rovinano le strade che conducono al centro sportivo dei giallorossi a Trigoria. I giocatori della Roma hanno avuto molteplici problemi alle gomme o ai cerchioni delle loro auto facendo fare degli affari d’oro a gommisti e carrozzieri della zona. 

I calciatori che giocano con la Roma da più anni sono diventati esperti in materia di buche e per questo motivo hanno imparato a “dribblarle” mentre i nuovi arrivati stanno imparando a conoscerle a spesa delle loro vetture.  

Per questo motivo, la società giallorossa si è mossa in prima persona per sensibilizzare il Comune del problema, anche perché le auto di diversi giocatori sono rimaste vittime delle buche killer. 

Come scrive La Gazzetta dello Sport con Massimo Cecchini, l’amministrazione ha risposto comunicando che un piano per il rifacimento del manto stradale della zona è già previsto e comincerà entro fine ottobre. Durata dei lavori: una quarantina di giorni.

Roma, Mkhitaryan ha parlato per la prima volta in conferenza stampa. 

Ecco le dichiarazioni del calciatore armeno al suo rientro a Trigoria dopo gli impegni con la maglia della Nazionale. Le sue dichiarazioni sono riportate dal sito ufficiale dei giallorossi. “Sono molto felice di essere qui. Ho vissuto momenti non facili prima di venire qui e ora inizia una nuova avventura. Sono consapevole di dove sto arrivando, degli obiettivi di questo club e farò del mio meglio per raggiungerli”.

 “Oggi ho incontrato i miei compagni per la prima volta, c’è davvero una bella atmosfera nello spogliatoio. Ho incontrato anche l’allenatore: ci sono tutte le condizioni per avere un futuro roseo in questo Club”.

“Posso giocare in tutte le posizioni del reparto offensivo. A destra, a sinistra o dietro la punta. Quello che più conta per me è essere utile alla squadra, non c’è molta differenza. La mia prerogativa migliore è quella di partire esterno e accentarmi, metterò a disposizione della squadra e del mister queste mie qualità” (fonti La Gazzetta dello Sport ed il sito ufficiale della Roma).