Roma, Eusebio Di Francesco: “Luciano Spalletti? Ho cose più importanti per la testa”

Pubblicato il 17 Febbraio 2018 - 19:17 OLTRE 6 MESI FA
Roma, Eusebio Di Francesco: "Luciano Spalletti? Ho cose più importanti per la testa"

Roma, Eusebio Di Francesco: “Luciano Spalletti? Ho cose più importanti per la testa” (Ansa)

UDINE – “La polemica di Spalletti? Su certe cose non devo dare risposte, abbiamo altre cose più importanti alle quali pensare. Io devo pensare a preparare bene la partita di Champions e basta”.  “La squadra sta crescendo, credo che questa sia la vittoria e la prestazione più convincente delle ultime”. E’ soddisfatto Eusebio Di Francesco del 2-0 raccolto in casa dell’Udinese nell’anticipo del sabato.

“La squadra mi è piaciuta – ha detto nella conferenza stampa post-partita – Abbiamo sempre creato tante situazioni ed un volume di gioco importante, ma prima non le chiudevamo. Abbiamo concesso poco agli avversari, stando nella loro metà campo, dando pressione, abbiamo finito in crescendo. Questo deve essere il nostro marchio di fabbrica. Ma dobbiamo migliorare ancora per ambire a passare il turno di Champions e arrivare terzi in campionato”.

“Alisson? Ha una presenza in porta importante, ha grandissima qualità, credo sia uno dei migliori portieri in circolazione, per questo siamo molto contenti”, ha risposto a chi gli ha chiesto un giudizio sul portiere che sullo 0-0 ha fatto almeno un paio di interventi decisivi. “Abbiamo fatto un’ottima partita, interpretata bene. Quello che mi fa infuriare è che abbiamo regalato due gol, su palla nostra in uscita; purtroppo siamo stati polli”, commenta invece la sconfitta dell’Udinese il tecnico Massimo Oddo:

“Il primo tempo è stato equilibrato, siamo stati poco lucidi in un paio di occasioni in cui avremmo potuto fare male alla Roma. All’inizio abbiamo cercato di essere più propositivi e aggressivi, ma per questo è fondamentale il lavoro delle punte, quando calano dal punto di vista fisico viene fuori la qualità tecnica dell’avversario, che di certo è superiore alla nostra. Nel secondo tempo la Roma ha avuto un po’ più di supremazia territoriale. Abbiamo sbagliato due uscite, ma tatticamente – ha concluso – abbiamo continuato a fare quello che dovevamo”.