Roma. Intrigo Lamela tra conferme e smentite: tutta la verità

Buenos Aires – ”Lamela ci interessa, non lo posso
negare: ma l’accelarazione sul suo nome, lo confesso, mi ha
sorpreso”. Lo ha detto Walter Sabatini, ds della Roma, a Sky.
”E’ un giocatore forte e carismatico, ma non siamo cosi’ vicini
come dicono in Argentina: diciamo che siamo equidistanti
rispetto alle altre societa’ interessante – ha aggiunto il
dirigente giallorosso – Arrivano i dirigenti del River? Non lo
so, non posso confermare. Dico solo che faccio parte della
moltitudine di club che sono interessati. Forse se in Argentina
dicono che il giocatore e’ a un passo dalla Roma, hanno colto
qualche segnale. O forse la Roma ha un ds ombra…”.

”Ammetto candidamente che Erik Lamela
e’ un ottimo calciatore e combattero’ per prenderlo”. Walter
Sabatini lo aveva dichiarato senza problemi il giorno della
propria presentazione a Trigoria. Per questo, scottato anche dal
passaggio di Alvarez all’Inter, non ci ha pensato due volte ed
ha imboccato con decisione la strada che porta al trequartista
del River Plate, che il club argentino valuta 12 milioni di euro
(piu’ un 20% di bonus da versare nella casse del club argentino
in caso di futura cessione).
Il direttore sportivo della Roma sta lavorando per limare e
definire le differenze col club argentino che nelle prossime ore
fara’ sbarcare nella Capitale un proprio emissario (l’avvocato
Daniel Crespo) per formalizzare l’operazione. Che, almeno in
Sudamerica, danno gia’ per conclusa: ”Il trasferimento e’ fatto
all’80% e credo che non ci sara’ nessun problema nel raggiungere
un accordo definitivo” le parole di un dirigente del River
riportate dal sito internet del quotidiano argentino Clarin.
Meno ottimistico l’approccio di Sabatini: ”Lamela ci piace
molto, ma non e’ tanto vicino, c’e’ stata una accelerazione
incredibile che non dipende da noi. E’ una tentata vendita alla
Roma, come nel marketing, come se fosse una vendita porta a
porta. Noi siamo soggetti passivi e, visto che sono il ds,
dovrei saperlo se Lamela viene a Roma”. Parole di circostanza
che non nascondono l’ammirazione per il giovane talento del
River: ”E’ giovane forte, carismatico, ci piace, ma siamo
distanti. Rischio Alvarez? Ma io non ho mai detto che lo avremmo
preso, e l’Inter comunque ha fatto un buon affare”.
In attesa di novita’ dalla Spagna riguardanti gli arrivi
nella Capitale di Bojan Krkic dal Barcellona e Jose’ Angel
Valdes dallo Sporting Gijon, Sabatini potrebbe volare ad
Amsterdam per cerare di trovare l’intesa con l’Ajax sul portiere
olandese Maarten Stekelenburg. L’estremo difensore della
nazionale Orange e’ infatti un obiettivo di mercato del ds,
sempre alla ricerca di un titolare per i pali giallorossi. ”La
Roma? Ovviamente e’ un grande club in Italia, e posso immaginare
che ha intenzione di parlare con lui – ha spiegato l’allenatore
dei ‘lancieri’, Frank de Boer all’emittente olandese RTV
Noord-Holland -. Ma ufficialmente non ne so ancora nulla, quindi
speriamo che resti all’Ajax”. Speranze in realta’ minime viste
le potenzialita’ del giocatore e la situazione contrattuale.
”Se si guarda alle qualita’ di Maarten, e’ strano che non sia
stato ancora acquistato da un top club europeo – ha infatti
ammesso de Boer -. E naturalmente non e’ un segreto la volonta’
di Maarten di andare all’estero, ha solo un anno di contratto e
vorrebbe fare questo passo”.
A cedergli il posto sara’ Doni, ormai a un passo da
Liverpool, come confermato dall’agente Ovidio Colucci: ”Sapremo
qualcosa di piu’ definitivo entro le prossime 36 ore – le parole
del procuratore del brasiliano a Sky Sport24 -. C’e’ gia’ un
accordo di massima tra le due societa’ e il giocatore, dobbiamo
solo sistemare gli ultimi dettagli con il club giallorosso. Doni
con il Liverpool firmera’ un contratto biennale”. Sul fronte
societario, infine, da registrare qualche piccolo contrattempo
riguardo alla nomina di Thomas DiBenedetto (atteso nella
Capitale la settimana prossima) a presidente della Roma che
potrebbe anche slittare a settembre.