Roma, dopo la lite con Zeman De Rossi si vende?

Pubblicato il 9 Ottobre 2012 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA
De Rossi e Zeman: un amore mai sbocciato (LaPresse)

ROMA – Bufera Daniele De Rossi. Zdenek Zeman lo ha scaricato prima del match di campionato contro l’Atalanta relegandolo in panchina, Cesare Prandelli lo coccola e sicuramente lo impiegherà titolare nelle prossime gare della Nazionale e Gianni Alemanno, sindaco di Roma, lo ha “eletto” intoccabile simbolo della Capitale.

Insomma nel bene o nel male De Rossi fa discutere ed anche tanto.

L’acredine tra De Rossi e Zeman non è iniziata di certo nella settimana precedente a Roma-Atalanta, la querelle verbale tra i due è stata avviata la scorsa Estate dal centrocampista giallorosso.

“Preferivo Montella”: questa frase di “Capitan Futuro” non è mai andata giù a Zeman che però ha deciso di mandare giù il boccone amaro in un primo momento perchè riteneva De Rossi tecnicamente indispensabile per lo il suo schema tattico.

Così Zeman ha schierato De Rossi titolare nelle prime partite di campionato ma quando il boemo si è reso conto che il centrocampista non era in forma ha deciso di farne a meno e di puntare sul più “diligente” Panagiotis Tachtsidis.

De Rossi nel frattempo ha aggravato la sua situazione “sfidando” un’altra volta il suo allenatore in diretta televisiva dopo la batosta contro la Juventus: “Roma da scudetto? Non dobbiamo illudere i nostri tifosi”. Dichiarazione apparentemente ragionevole, peccato che poche ore prima Zeman aveva ribadito la sua intenzione di lottare per la conquista del tricolore.

La settimana di Roma-Atalanta è stata solamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. De Rossi non si è impegnato come avrebbe dovuto, sicuro del posto da titolare, e Zeman ha deciso di spedirlo in panchina. La Roma ha vinto, pur senza convincere pienamente, ed il tecnico ha raccolto il consenso dei tifosi per la sua scelta coraggiosa.

I tifosi stanno con Zeman e non con De Rossi. La torcida giallorossa si è scagliata contro “Danielino” perchè il centrocampista di Ostia, il più pagato della rosa con i suoi sei milioni annui, ha avuto da ridire sull’utilità delle doppie sedute di allenamento (“lavoriamo troppo“).

Sono emblematici i risultati dei due sondaggi proposti da “Il Messaggero” e “Roma News”, due quotidiani di riferimento per il tifo giallorosso.

Il Messaggero: “Zeman fa fuori De Rossi, cosa ne pensate?”, risultati: “fa bene 78%”, “scelta sbagliata 18%” e “non so 3%”.
Roma News: “De Rossi escluso eccellente, voi da che parte state?”, risultati: “sto con Zeman 68%”, “sto con De Rossi 12%” e “non sto con nessuno dei due, l’unica cosa che conta è  vincere 20%”.

La rottura tra Zeman e De Rossi appare insanabile. Se lo strappo tra i due tesserati della Roma non verrà ricucito dalla società nelle prossime settimane il campione di Ostia finirà a gennaio sul calciomercato.

De Rossi si vende? Alla finestra non solo il solito Manchester City di Roberto Mancini. Si sussurra del Real Madrid che a giugno potrebbe cedere il nazionale tedesco Khedira. O magari il Psg, che per Daniele investirebbe 25 milioni di euro (con la Roma più che invogliata ad accettare la proposta degli sceicchi).

Se dovesse finire così Zeman non avrebbe più nello spogliatoio un calciatore dal grande carisma poco devoto al suo credo, la Roma metterebbe a posto il suo bilancio sofferente e l’azzurro scoprirebbe che si può vivere felici, e alzare qualche trofeo, anche lontano dall’amata Capitale.

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