Il giudice sportivo non risparmia la Roma: Mexes 3 giornate di stop, sanzionati Perrotta e Pradé

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA

Philippe Mexes

Oltre al danno anche la beffa. La Roma non solo ha dovuto portare a casa la dura sconfitta sul campo del Brescia, le polemiche sull’arbitraggio, definito da Pradé “di bassissimo valore tecnico”, e le voci su un eventuale esonero di Ranieri. A rincarare la dose ci ha pensato anche il giudice sportivo di Serie A che non ha risparmiato proprio nessuno: Mexes, Perrotta e i dirigenti giallorossi. Tre giornate di squalifica e 10 mila euro di multa per il difensore francese a causa della furiosa reazione dopo l’espulsione nella gara di mercoledì. Il difensore della Roma è stato punito per “comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e “per avere inoltre, al 17′ del secondo tempo, all’atto dell’espulsione, assunto un atteggiamento aggressivo ed intimidatorio nei confronti di un assistente e per avere, poco dopo, rivolto un epiteto insultante al Quarto Ufficiale”.

Giampaolo Tosel ha inoltre sanzionato i dirigenti della squadra, Gian Paolo Montali e Daniele Pradé, per essere entrati senza autorizzazione negli spogliatoi e aver rivolto espressioni irrispettose o ingiuriose all’arbitro. Pradé , fino al 30 settembre, non potrà” svolgere alcuna attività in seno alla Figc, ricoprire cariche federali e rappresentare la società nell’ambito federale”. A Montali, ivece, è stata comminata una multa di tremila euro e un’ammonizione con diffida. Ammenda di 5000 euro anche al giocatore Simone Perrotta per avere, al termine della gara, “colpito con un pugno la porta dello spogliatoio arbitrale”.