Roma, Ranieri attacca: “I tifosi vogliono che la Roma vada male”

Di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 1 Novembre 2009 - 21:10| Aggiornato il 19 Luglio 2011 OLTRE 6 MESI FA

“In 58 anni non mi era mai capitato di sentire fischiare un giocatore della Roma che ha appena segnato”.

A Claudio Ranieri non va giù che i suoi vengano contestati dai tifosi.

Oggi la Roma ha battuto il Bologna per 2-1, ma questa vittoria non è bastata a placare la rabbia della curva sud che ha fischiato i giallorossi fino al termine della partita.

“Mi chiedo se ci sia qualcosa dietro a questa contestazione – dice ancora Ranieri – perché a volte sembra che qualcuno voglia che la squadra vada male.

Mi sembra la storia della moglie che taglia i testicoli al marito e si fa il dispetto da sola. Sono molto amareggiato, noi di sicuro non molleremo”.

Il tecnico giallorosso non ci sta: il pullman della squadra é stato anche fatto oggetto di lancio di uova e sassi mentre andava allo stadio (all’altezza di piazza Irnerio).

“Io mi ricordo che queste cose le potevano fare i tifosi avversari – commenta Ranieri -. Non può essere che la Roma non giochi tranquilla nello stadio in cui ha fatto le sue fortune.

Resteremo in serie A‘, ci hanno cantato, ma i ragazzi continueranno a lottare. Se il pubblico ci starà vicino ne usciremo prima, perché tanto ne usciremo comunque”.

All’arrivo del pullman all’Olimpico un gruppo di tifosi ha anche consegnato alla squadra un cuscino funebre di fiori gialli e rossi con una fascia viola, la foto della squadra e la scritta ‘I tuoi tifosi’.

Una protesta ironica per dimostrare ai giocatori che i tifosi li considerano morti. “Queste sono cose che di solito ti fanno i tuoi avversari”, ribadisce Ranieri, che poi fa i complimenti ai suoi per “come hanno gestito la partita.

Se devo fare due nomi su tutti faccio quelli di Menez e Vucinic che hanno tirato fuori carattere e grinta che non sono proprio nelle loro corde”.

“Ma oggi – aggiunge il tecnico – hanno fatto anche questo”. Dopo aver battuto il Bologna, e nonostante giovedì ci sia la sfida con il Fulham, la squadra non è più in ritiro.

“Comunque fosse andata l’avremmo interrotto – dice Ranieri – tanto non serve a niente”. “Siamo stati a mantenere la calma, era importante vincere – commenta il cileno David Pizarro -.

La responsabilità del gol del Bologna è mia. Non è facile giocare in questo clima ma dobbiamo portare la gente dalla nostra parte con le vittorie”.

Mirko Vucinic si è sbloccato dopo 154 giorni di astinenza dal gol. “Mi dispiaceva – dice il montenegrino – ma ciò che conta oggi è aver vinto: è stato un successo fondamentale”. Problemi per Motta e, come al solito, per Juan.

Il primo ha accusato dei crampi, mentre il brasiliano ha riportato una contrattura al polpaccio. L’allenatore del Bologna Franco Colomba recrimina per il gol di Vucinic.

“E’ viziato da un’irregolarità. Un fallo di mano che ha cambiato totalmente la traiettoria della palla, voglio pensare che l’arbitro non abbia visto.

Noi siamo carenti nella gestione delle partite e oggi si è visto. Avremmo dovuto chiudere il primo tempo in vantaggio sarebbe stato importante”.

Poi un annuncio da parte del club che verrà ufficializzato questa sera. Il Bologna ha preso il centrocampista ghanese Appiah, ex juventino che era svincolato e verrà presentato domani.

“La società – spiega Colomba – è corsa ai ripari per sostituire Mutarelli che rimarrà fuori a lungo per infortunio”.