Coppa Italia, Roma ai quarti: 3-0 all’Atalanta

Pubblicato il 11 Dicembre 2012 - 23:05 OLTRE 6 MESI FA
Destro esulta dopo il gol del 3-0 (LaPresse)

ROMA, STADIO OLIMPICO – Roma-Atalanta 3-0, gol: Miralem Pjanic 21′ (R), Daniel Pablo Osvaldo 31′ (R), Mattia Destro 53′ (R).  

La Roma non si ferma piu’, ingrana la quinta e conquista i quarti di finale di Coppa Italia. Allo stadio Olimpico, contro l’Atalanta, la squadra di Zeman prosegue la striscia di successi del campionato e archivia l’impegno con un rotondo 3-0 frutto delle reti di Pjanic, Osvaldo e Destro.

Per la squadra di Colantuono decisiva in negativo la prestazione del portiere Consigli, colpevole sulle prime due reti dei giallorossi, che perdono per rosso diretto Osvaldo (gomitata a Matheu), ma si godono il ritorno in campo di De Rossi in attesa di conoscere chi affrontare tra Udinese e Fiorentina.

Dopo il poker servito in campionato Zeman decide di approfittare dell’impegno infrasettimanale per varare un po’ di turn-over e ripresenta dal primo minuto ‘Capitan futuro’.

Il mediano di Ostia si cala nei panni del regista con ai lati Bradley e Pjanic, mentre al centro della difesa c’e’ spazio per la coppia formata da Burdisso e Romagnoli (per il 17enne esordio in giallorosso).

In attacco, poi, il boemo fa rifiatare Totti (sempre presente finora) e si affida all’inedito tridente formato da Osvaldo, Destro e Nico Lopez.

Anche Colantuono, rispetto all’impegno di campionato, cambia cinque uomini (e forse sarebbero stati sei se Stendardo non avesse deciso di ignorare la convocazione per andare a Salerno a sostenere l’esame da avvocato), schierando un 4-5-1 con Cigarini e Cazzola in mediana, e Moralez libero di svariare su tutto il fronte offensivo alle spalle di Denis.

A non funzionare tra gli ospiti, pero’, sono soprattutto i meccanismi difensivi. Dopo un’quarto d’ora di studio, infatti, la Roma conquista campo e costringe l’Atalanta a giocare con 10 uomini sotto la linea del pallone. Il forcing giallorosso cosi’, dopo una sospetta ‘cintura’ in area di Raimondi su Destro, si concretizza al 21′ con una destro potente da fuori area di Pjanic che Consigli con un goffo intervento non riesce a respingere.

La reazione dei nerazzurri e’ affidata a un bel tiro al volo di Cigarini su angolo di Moralez, e a un colpo di testa di Cazzola. Ma al 31′ ecco il raddoppio dei padroni di casa: assist di Destro per Osvaldo che approfitta in area dell’incomprensione tra Raimondi e Consigli, anticipa l’intervento del portiere e mette la palla in rete.

Sotto di due gol Colantuono prova a scuotere i suoi nella ripresa levando Cigarini e mettendo De Luca al fianco di Denis, ma la Roma trova subito la via del gol sull’asse Pjanic-Destro, con l’attaccante servito in area che brucia con un destro rasoterra incrociato Consigli. Sembra il colpo del ko, ma a ravvivare la partita ci pensa Osvaldo che, per divincolarsi in area dalla presa di Matheu, gli rifila una gomitata alla nuca.

Il cartellino rosso estratto dall’arbitro Russo e’ ineccepibile e lascia la Roma in inferiorita’ numerica per 35 minuti. Se non bastasse, Zeman e’ costretto a rinunciare dopo poco anche a Destro, colpito duro da Raimondi e sostituito con Marquinho.

Nonostante l’uomo in piu’ e un attacco della Roma ormai spuntato, l’Atalanta non riesce a trovare il gol della bandiera e si limita a collezionare calci d’angolo e a recriminare per un tocco di mano in area di Piris. Troppo poco per pensare di interrompere la serie positiva della squadra di Zeman.