Nainggolan ci ripensa, niente addio al Belgio: “Voglio il Mondiale”
ROMA – “Ho pensato di aver chiuso con la nazionale, stavo per dire basta. Ma non ho intenzione di perdere il secondo Mondiale di fila: non c’e’ motivo di lasciarmi a casa”.
Radja Nainggolan fa discutere il Belgio per la sua esclusione dalla nazionale alla vigilia del doppio impegno di qualificazione. Al centro della contesa, sempre i motivi comportamentali che in passato hanno creato polemiche, anche se il ct Martinez ha parlato di “scelta esclusivamente tecnica”.
“E’ vero, a giugno prima della partita contro l’Estonia ho fatto un minuto di ritardo alla riunione tecnica”, racconta il centrocampista belga-indonesiano della Roma al portale hln.be. Ma non è la prima volta che un giocatore della nazionale fa tardi, e non voglio fare i nomi…”.
“Che io beva, che io fumi, l’attenzione e’ sempre su di me”, ammette Nainggolan, che nella lunga intervista contesta anche le scelte tecniche del ct Martinez, e cita i messaggi di solidarietà “dei compagni di nazionale, che mi hanno fatto piacere”.