Roma-Catania, formazioni Serie A: Rudi Garcia rilancia Francesco Totti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2013 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA
Roma-Catania, formazioni Serie A: Rudi Garcia rilancia Francesco Totti (LaPresse)

Roma-Catania, formazioni Serie A: Rudi Garcia rilancia Francesco Totti (LaPresse)

ROMA, STADIO OLIMPICO – Roma-Catania, le probabili formazioni della partita valida per il 17° turno del campionato italiano di calcio di Serie A.

ROMA-CATANIA ore 15

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Taddei, Bradley, Pjanic; Gervinho, Totti, Florenzi
A disp.: Skorupski, Lobont, Torosidis, Jedvaj, Burdisso, Romagnoli, Ricci, Marquinho, Mazzitelli, Ljajic, Destro. All.: Garcia
Squalificati: De Rossi (1), Strootman (1)
Indisponibili: Caprari, Balzaretti, Borriello
Catania (4-3-3): Frison; Peruzzi, Rolin, Legrottaglie, Biraghi; Izco, Guarente, Plasil; Barrientos, Bergessio, Castro
A disp.: Andujar, Ficara, Gyomber, Alvarez, Monzon, Peruzzi, Capuano, Tachtsidis, Keko, Freire, Leto, Petkovic, Boateng. All.: De Canio
Squalificati: Spolli (1)
Indisponibili: Almiron, Bellusci

I precedenti ufficiali tra le due squadre a Roma sono 19, con il Catania che finora non ha mai vinto: bilancio di 15 successi giallorossi (ultima 4-2, nella serie A 2010/11) e 4 pareggi (ultimo 2-2, nella serie A 2012/13). Roma sempre in gol nei 19 precedenti suddetti, per 56 marcature complessive. Testa-coda in tutti i sensi Roma-Catania:

da un lato l’unica formazione della serie A 2013/14 ancora imbattuta e con la miglior difesa (7 reti subite), dall’altro una delle due meno vittoriose (2 volte, come il Bologna), record di sconfitte (10) ed attacco più anemico (10 soli gol segnati). La Roma ha segnato 16 dei suoi 31 gol in questo campionato nei 30′ finali di gara, inclusi recuperi, di cui 10 dal 61′ al 75′ e 6 nei 15′ conclusivi di partita. Il Catania nella mezz’ora non ha ancora segnato dopo 16 giornate. (Ha collaborato Football Data).

L’anticipo di ieri. 

Il Napoli chiude il 2013 con un pareggio sul campo di un Cagliari largamente incompleto soprattutto in difesa. Nei primi minuti la squadra piu’ decisa sembra quella di Diego Lopez, che dopo appena 8 minuti di gioco riesce a passare in vantaggio. Bella apertura di Nainggolan sulla sinistra per Astori, che sfrutta un errore di Maggio e penetra in area, cross basso per Nene’ che batte Reina.

La reazione del Napoli e’ immediata con una conclusione di Callejon che pero’ e’ facile preda di Avelar. Al 18′ gli uomini di Benitez pareggiano. Astori commette un ingenuo fallo di rigore su Goran Pandev e se ne incarica Higuain, la cui conclusione e’ imprendibile per Avramov.
Le squadre si affrontano a viso aperto e provano a farsi male con dei veloci capovolgimenti di fronte, ma i due portieri rischiano poco o niente. Nella ripresa le squadre sono piu’ bloccate e la partita perde spettacolarita’, anche a causa di qualche errore individuale di troppo. Benitez allora gioca la carta Mertens al posto di un Insigne calato alla distanza.

Al 28′ Callejon manda in rete una splendida conclusioni da fuori area, ma l’arbitro annulla, probabilmente per fuorigioco. Entra anche Zapata per cercare di dare peso all’attacco napoletano, ma non succede nulla con un Cagliari attento e bravo soprattutto con Conti e Nainggolan a chiudere le iniziative napoletane e a dare il via alle ripartenze rossoblu’.
Solo allo scadere ci prova anche Mertens con una bella conclusione dalla sinistra che pero’ si spegne di un soffio a lato.