Roma, Spalletti: “Se fanno smettere Totti me ne vado”

Pubblicato il 19 Febbraio 2017 - 23:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La rincorsa continua. Con i quattro gol rifilati al Torino la Roma si riprende il secondo posto in classifica e torna a -7 dalla Juventus capolista.

Il poker firmato da Dzeko, Salah, Paredes e Nainggolan certifica l’ottimo stato di forma dei giallorossi e conferma l’inviolabilità dello stadio Olimpico, campo in cui la Roma sa solo vincere. A tenere banco, però, nel dopo partita è soprattutto il modo in cui Spalletti lega il proprio futuro a quello di Francesco Totti: “Il mio contratto? Io sono convinto che Francesco debba rinnovare, se lo vuol fare. Deve essere naturale come è naturale il boato del pubblico quando lui si alza dalla panchina per entrare. Quelli importanti sono i giocatori, non gli allenatori – sottolinea -. Se non si hanno 18-20 giocatori come Totti non si va da nessuna parte, si esce da tutte le competizioni. Io non voglio che smetta con me, e se lo fanno smettere io vado via anche se vinco. Se faccio il triplete non rimango. Totti non ha un contratto, ha un patto d’amore con la città. E quelli non si rinnovano, si vivono”.

Intanto la Roma continua a vivere un eccellente momento di forma, lasciando più che soddisfatto il proprio allenatore. “Stasera i ragazzi sono stati bravi, dopo quella vittoria così roboante col Villarreal c’era il rischio di non entrare bene in partita, invece abbiamo fatto vedere le nostre qualità – spiega Spalletti -. C’è una crescita abbastanza visibile, anche perché ci vogliono miglioramenti forti sotto più aspetti per contendere a Napoli e Inter le posizioni in classifica e tenere il passo della Juventus, anche se siamo dietro di tanti punti. Le avversarie fanno da traino, vincono sempre. Se ti accontenti, ti passano davanti. Per questo non dobbiamo toglierci dalla testa il pensiero continuo di passare delle belle serate facendo gol e vincendo le partite”. Serata invece decisamente da dimenticare per il Torino di Mihajlovic.

“Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio e la Roma ne ha approfittato. Poi con il passare dei minuti siamo cresciuti, ma non siamo riusciti a trovare il gol per riaprire la partita. Sapevamo che qui sarebbe stato difficile fare risultato. Nonostante la sconfitta e le assenze ho visto un buon Toro, che ha cercato di giocare sempre a viso aperto: purtroppo però abbiamo perso – l’analisi del tecnico granata -. Ora dobbiamo vedere le cose positive di questo match e pensare subito al prossimo contro la Fiorentina. Noi andiamo per la nostra strada cercando di fare più punti possibili e poi vedremo dove saremo arrivati”.