Lite Spalletti-Totti. Striscione tifosi pro capitano ma tecnico smentisce

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2016 - 21:04 OLTRE 6 MESI FA
Lite Spalletti-Totti. Striscione tifosi pro capitano ma tecnico smentisce

Lite Spalletti-Totti. Striscione tifosi pro capitano ma tecnico smentisce

ROMA – Roma, Spalletti-Totti lite continua. I tifosi hanno esposto uno striscione a Trigoria con scritto “Rispetto per Totti”. FOTO del Twitter di “Rete Sport” in fondo all’articolo.

Ma pochi minuti dopo Luciano Spalletti ha smentito la lite con Francesco Totti sul sito ufficiale della società giallorossa. La ricostruzione dell’intera vicenda.

Prima il gol del rocambolesco pari con l’Atalanta, poi una lite clamorosa con Spalletti nel corridoio che porta agli spogliatoi dello stadio di Bergamo: la giornata di Francesco Totti è un’insieme di emozioni forti.

Ma il finale della gara con l’Atalanta aggiunge un’altra puntata alla saga burrascosa con Spalletti: la scintilla che fa scoppiare il faccia a faccia ad alta tensione sarebbe scatenata anche da alcune frasi del tecnico toscano, visibilmente alterato per l’occasione sprecata dalla sua squadra, oltre a quelle proprio sul capitano (“Dzeko sbaglia troppo? Soffre il dualismo con il capitano”).

Spalletti però ci sarebbe andato pesante, parlando del rendimento dei giallorossi e degli scivoloni collezionati negli anni. Clima che si era già surriscaldato perché nel post gara il tecnico aveva minimizzato l’apporto del n.10 sottolineando invece le difficoltà di Dzeko dovute, stando a Spalletti, proprio al dualismo che la piazza fa tra il centravanti bosniaco e il capitano romanista.

Tra giocatore e allenatore lo scontro verbale è acceso, ma una fonte tiene a precisare all’Ansa che “i due non sono arrivati alle mani”. Poco importa, il rapporto tra i due è ormai ai minimi termini e difficilmente le ultime partite di campionato porteranno alla pace.

Le strade sono destinate a dividersi, con Totti ai saluti a fine stagione per ‘colpa’ di un contratto non rinnovato su precisa indicazione del presidente Pallotta.

Spalletti resterà invece in panchina, cercando di evitare gare come quella di Bergamo in cui la squadra ha fallito l’ennesimo appuntamento per puntare al secondo posto in classifica. I tifosi però stanno col n.10: come dimostra lo striscione apparso a Trigoria subito dopo le scintille: “Rispetto per Totti”.

“Poteva andar meglio, poteva andar peggio. Siamo stati anche fortunati, perché dopo il 3-2 abbiamo rischiato”. Resta il fatto che il tecnico giallorosso non è soddisfatto della prestazione dei suoi, anche se poi inevitabilmente davanti ai microfoni il discorso scivola inevitabilmente sugli errori di Dzeko e su Totti.

Il bosniaco, riconosce Spalletti, “ha fatto meno di quello che può fare. Forse sente troppi discorsi che si fanno per costruire una contrapposizione con Totti. Lui soffre del paragone con Totti, dualismo che fa la piazza: tutti vogliono Totti e di conseguenza Dzeko non devo giocare.

Totti è un grandissimo, Dzeko anche, questo è il messaggio che deve passare. Il dualismo lo demotiva un pochino e certamente può fare meglio di quello che ha fatto oggi. Abbiamo vinto 9 partite giocando anche senza Totti, quindi va bene così.

Va bene anche che Totti entra e fa un assist oppure un gol: io metto in campo la squadra per vincere, ogni volta, non faccio una questione di quello o quell’altro giocatore. Francesco ha fatto gol e siamo contenti.

Ma la partita l’ha raddrizzata la squadra con la reazione. Non è mai un giocatore che ti fa vincere, al massimo te le fa perdere. A volte non riusciamo a rimanere applicati, in alcuni momenti perdiamo la testa.

Sul 2-0 allora qualcuno stava pensando a qualcos’altro”, la stoccata. Qualche perplessità l’ha suscitata l’esclusione di Pjanic, ma Spalletti non si scompone.

“Penso di avere una squadra forte che può vincere anche senza questo o quel giocatore. Pjanic ha qualità, ma nelle ultime partite si è vinto anche senza di lui… Alla fine ho messo Totti perché lui è bravo ad affrontare le squadre chiuse. Ha questo piede che gli permette di trovare zampate come quella del 3-3”.

Il tecnico chiude con una critica dura ai suoi giocatori: “Quando non si vede la voglia di portare a casa il risultato pensi che qualcuno si faccia distrarre da altre cose. La partita di oggi non si doveva riaprire. E allora a un allenatore tocca trarre qualche conclusione durante la settimana”.

Di ben altro umore Edy Reja. “Non era facile rimontare due gol a una Roma di questo valore. Poi abbiamo sbagliato il quarto gol e loro ci hanno ripreso. Ma resta una grande prestazione. L’arbitro? Si è dimenticato il cartellino rosso. Pinilla nel finale stava andava in porta. Ma pazienza”.

Meglio guardare i lati positivi di una domenica che aiuta a dimenticare le amarezze di un anno difficile. “Abbiamo avuto due mesi di crisi, ma adesso la squadra ha ritrovato il giusto spirito e i risultati si vedono.

Ora non possiamo sbagliare nulla perché non è ancora finita. Sono abbastanza tranquillo però, perché ho visto la testa giusta. Complimenti soprattutto al centrocampo, che ha nascosto bene le assenze.

E Borriello è stato una bellissima sorpresa, al di là dei gol”. Elogi anche per Totti: “Quando l’ho visto entrare mi sono preoccupato, e infatti… Lui ha la capacità di trovare queste giocate, è un grande giocatore”.

‘Rispetto per Totti’. E’ lo striscione affisso sui cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini, a Trigoria, da alcuni tifosi. Un messaggio a sostegno del capitano giallorosso, alla luce della nuova lite con Spalletti nel dopopartita di Bergamo.

Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha rilasciato la seguente nota ad asroma.com.

“Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita.

Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino”.