Roma, Zeman esonerato. Blanc favorito ma per ora fiducia in Andreazzoli

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 2 Febbraio 2013 - 15:35| Aggiornato il 21 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Grande confusione in casa Roma. Zdenek Zeman è stato esonerato dai vertici della società giallorossa.

Tutti hanno responsabilità a Trigoria;  dirigenza, allenatore e calciatori ma come spesso capita nel mondo del calcio Zeman ha pagato per tutti.

Per adesso la squadra verrà affidata ad Aurelio Andreazzoli, un dirigente già presente nei quadri dirigenziali giallorossi, ma nel frattempo il club sta contattando altri allenatori ed il favorito per la panchina della Roma appare l’ex allenatore della Francia Laurent Blanc.

Zeman aveva un grosso problema, i big della squadra non hanno mai sopportato i suoi metodi di allenamento, troppo faticosi con molte doppie sedute, ed il suo modulo tattico, considerato “suicida”.

Il boemo aveva pochi “amici” nello spogliatoio anche se uno era autorevole: Francesco Totti.

Il numero dieci giallorosso ha concluso spesso i suoi interventi durante le interviste con la frase “…Se seguiamo il mister i risultati arriveranno”.

Queste frasi di Totti dimostravano due cose: la piena fiducia del capitano nel suo ex allenatore e l’ammissione che gran parte della squadra non seguiva Zeman. 

Zeman, Totti a parte, fino a questo momento aveva saputo accattivarsi le simpatie e l’attenzione dei giovanissimi, vedi Marquinhos, Romagnoli, Florenzi e Tachtsidis, ma non aveva saputo imporsi con i calciatori più esperti della squadra, emblematici i casi Stekelenburg e De Rossi.

Nelle ultime ore sono state avanzate diverse ipotesi per sostituire il “traghettatore” Andreazzoli. I nomi più gettonati sono quelli di Laurent Blanc, ct della Francia agli ultimi Europei, Marco Delvecchio, calciatore nell’ultima Roma scudettata, Marco Giampaolo, che in carriera ha collezionato più esoneri che vittorie, e Christian Panucci, attuale assistente di Fabio Capello nella Russia.

Blanc sembra il favorito ma c’è da dire che l’allenatore francese non accetta un ruolo di traghettatore di lusso alla Rafa Benitez, ma pretende un contratto pluriennale per gettare le basi su un progetto vincente.

Insomma Blanc vuole quello che in Italia è una rarità: pazienza, fiducia e tempo per costruire una squadra vincente.

Delvecchio è considerato un Montella primi tempi. L’ex attaccante della Roma non ha mai allenato una squadra e sarebbe un’autentica scommessa per la dirigenza giallorossa.

Dà sicuramente più garanzie, almeno in termini d’esperienza, Giampaolo. Le ultime avventure, Cesena, Catania e Siena, sono state fallimentari ma Giampaolo ad inizio carriera era considerato uno dei migliori tecnici presenti in Italia in prospettiva futura.

L’ultima ipotesi è Panucci. “Il grinta” ha più esperienza di un allenatore come Delvecchio perchè è da mesi alla guida della Russia con Capello.

Panucci gode di grande credibilità nell’ambiente giallorosso ed è un uomo dalla spiccata personalità.

Nelle prossime ore sapremo se Andreazzoli verrà confermato fino al termine del campionato o se sarà sostituto da un altro allenatore.

”Il tecnico non e’ il solo responsabile, ma abbiamo preso questa decisione e affidato la squadra ad Andreazzoli che riscuote tutta la nostra fiducia”. Cosi’ il direttore generale della Roma, Franco Baldini ha spiegato l’esonero di Zeman e l’incarico dato ad Andreazzoli.

”Conosce tutti i giocatori e ci consente di non perdere ulteriore tempo: era la decisione migliore in questo momento”.