Stadio della Roma, Italia Nostra: “Ci sono 4 siti alternativi a Roma Est”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2017 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Italia Nostra continua a tuonare contro lo stadio della Roma. In una lunga nota in cui l’associazione individua 4 siti alternativi in cui edificare l’impianto giallorosso: “Indichiamo a titolo esemplificativo 4 siti alternativi per lo stadio: Torre Spaccata, Pietralata, Capolinea Anagnina e Tor Vergata, due aree private e due aree pubbliche”.

“Tra i tanti siti possibili – prosegue la nota – abbiamo individuato quelli della zona Est perché Roma ha, proprio in quella zona tra Tiburtina, Collatina Prenestina, Casilina e Tuscolana, una immensa e sofferente periferia di un milione di abitanti. Depredata del sistema direzionale orientale potrebbe, ora, ripartire con il nuovo stadio della Roma ed in futuro con quello della Lazio. Sopratutto se verrà portato un indotto di qualità con servizi nuovi, campi sportivi e attrezzature, aperte anche ai ragazzi dei quartieri di quelle periferie densamente edificate e con mobilità in ginocchio”.

“Cassare, invece, Tor di Valle, area sbagliata e sotto il profilo urbanistico e sotto quello della mobilità – conclude Italia Nostra -. Area, invece, di elezione per il sempre atteso Parco Fluviale Urbano del Tevere”.

Sulla vicenda stadio sono arrivate le parole del deputato M5s Carlo Sibilia, a margine dell’incontro all’hotel Forum con Beppe Grillo e Roberto Fico: “Lo stadio si farà, sono in corso riunioni tecniche per trovare le soluzioni per farlo. Si tratta solo di trovare le soluzioni migliori per farlo”.

Sibilia, a chi gli domandava se il M5s rischia di pagare 1 miliardo di euro di risarcimento al club giallorosso, ha risposto di escludere questa eventualità.