Totti da Costanzo: “Spalletti? Perché vuole mio rinnovo se non gioco?”

Pubblicato il 24 Marzo 2017 - 00:51 OLTRE 6 MESI FA
Totti da Costanzo: "Spalletti? Perché vuole mio rinnovo se non gioco?"

Totti da Costanzo: “Spalletti? Perché vuole mio rinnovo se non gioco?”

ROMA – Francesco Totti è stato il protagonista del programma tv condotto da Maurizio Costanzo “L’intervista”.

Totti ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera fino all’attualità e non sono mancati riferimenti sul suo futuro e polemiche nei confronti di Luciano Spalletti.

Cosa domanderei a Spalletti? Io firmo e poi non gioco, che firmo a fare? A parte gli scherzi Spalletti è un allenatore bravissimo, è l’allenatore del futuro, può far vincere la Roma. Io spero che possa rimanere veramente”.

Sul tema Totti-Spalletti, è intervenuto a gamba tesa Maurizio Costanzo schierandosi apertamente dalla parte del capitano della Roma:

“Spalletti non guarda la televisione perché non la capisce? Spalletti far entrare Totti per 5 minuti è una str0nzata, è un contentino, se lo prenda lei Luciano e ci faccia una passeggiata. Bisogna capire cos’è Totti per i tifosi.

Totti merita rispetto e attenzione quindi la mia polemica è contro la disattenzione nei confronti di chi ha fatto sognare e gioire i tifosi. Mandare Totti in tribuna vuol dire provocare una inutile umiliazione che mi provoca reazioni furibonde.

Quando Ilary ha definito Spalletti “un piccolo uomo” ha fatto una cosa bella schierandosi dalla parte del proprio uomo. Un consiglio a Pallotta, se deve perdere uno tra Totti e Spalletti perda Spalletti”

Totti ha concluso l’intervista con i suoi propositi per il futuro:

Fra un anno dove vedremo Totti? O sui campi di calcio attuali, o dirigente della Roma, ma non dietro una scrivania, non so però che cosa… Oppure lasciare il calcio e fare qualcosa di altro: ho in mente qualcosa, negli ultimi mesi ho riflettuto tantissimo, ho preso una decisione, ma aspetterò maggio o giugno. Al massimo potrei fare il procuratore, vado a cercare talenti, dovrei capirci di calcio, poco dovrei capirci…”.