Roma-Tottenham 1-4, i giallorossi travolti dopo il gol del solito Schick VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Luglio 2018 - 10:40 OLTRE 6 MESI FA
Schick roma tottenham

Roma-Tottenham 1-4, i giallorossi travolti dopo il vantaggio del solito Schick

SAN DIEGO (USA) – Esordio amaro per la Roma all’International Champions Cup, torneo amichevole estivo al quale partecipano le migliori squadre d’Europa. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] A San Diego i giallorossi sono stati battuti per 4-1 dal Tottenham. Dopo essere passata in vantaggio al 3′ con un gol di Schick, la formazione di Eusebio Di Francesco si è fatta rimontare e travolgere dalla squadra inglese andata a segno con Llorente e Moura, autori entrambi di una doppietta.

“Siamo partiti bene nel primo tempo ma poi non mi è piaciuta la squadra dal punto di vista della compattezza – ha detto Eusebio Di Francesco al termine della gara -, della cattiveria agonistica, loro sicuramente sono stati più brillanti di noi -spiega il tecnico giallorosso al termine dell’amichevole -. Non abbiamo giocato come avrei voluto. Nel secondo tempo la squadra mi è sembrata un pochino più compatta, anche nel lavorare bene sulle aggressioni. Potevamo fare qualche gol in più per quello che abbiamo creato, e dal mio punto di vista ne abbiamo presi un po’ troppi, con troppe disattenzioni, con poca determinazione quando serviva nei momenti più importanti della gara”.

Insomma, il lavoro non manca e sicuramente Di Francesco vorrà vedere progressi in campo già nei prossimi due test con Barcellona e Real Madrid. L’allenatore, più che puntare il dito contro la sua retroguardia per il poker subito, fa un discorso generale. “Non mi piace parlare solo della difesa, perché la squadra deve difendere in undici. Mi auguro che i ragazzi capiscano presto che è fondamentale lavorare più di squadra perché oggi non si è visto tanto – il rimbrotto di Di Francesco -. Siamo mancati in fase offensiva dal punto di vista della determinazione e della cattiveria. Ribadisco, loro erano più brillanti, davano l’impressione di essere più avanti nella condizione, ma potevo aspettarmelo perché in questi giorni di lavoro noi abbiamo caricato abbastanza. Meglio comunque prenderli adesso quattro gol che magari più avanti. Ovviamente di questo non sono contento, ma ci deve servire da lezione per le prossime gare”.

Tra le note dolenti della partita la prestazione di Pastore, protagonista dell’errore da cui poi il Tottenham è riuscito a trovare il gol del pareggio. “Il Flaco secondo me può dare un contributo agonistico importante quando la palla è degli avversari, ma va fatto un discorso a parte per lui perché viene da un periodo in cui ha giocato poco e deve ritrovare la migliore condizione, a me però piace la sua applicazione – sottolinea l’abruzzese -. Poi ovvio quel pallone sbagliato può condizionare la gara, ma per me è riduttivo parlare di un singolo. Ci sono giocatori che devono ancora capire bene determinati meccanismi di squadre, sono andati un po’ in giro per il campo e questo non deve accadere. Nel secondo tempo invece i centrocampisti hanno fatto meglio perché conoscono di più quello che voglio io, anche il pressing è venuto molto meglio. Credo che ci vuole un po’ di tempo, di pazienza, ma a Roma siamo tutti frettolosi: o siamo da Champions o da salvezza… Quello che posso dire è non fa piacere perdere determinate partite, ma sappiamo che la crescita di tutti passa anche attraverso queste gare”.