Roma-Udinese, Guidolin: “Sono la squadra più forte”

Pubblicato il 19 Novembre 2010 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA

L'Udinese calcio

Senza Zapata e con Isla e Sanchez da ‘verificare’ dopo l’impegno con la Nazionale cilena: e’ piena di insidie la vigilia di Roma-Udinese per Francesco Guidolin.

Prima di partire per Roma il tecnico veneto tuttavia non ha avuto dubbi: ”Incontreremo la squadra al momento piu’ forte insieme al Milan. Ma a Roma non ci attende alcun esame. La squadra di Ranieri – ha proseguito l’allenatore dell’Udinese – ha ritrovato lo spirito giusto, ha voglia di affermarsi e ha un organico di prim’ordine”. Guidolin ha fatto un esempio. ”Prendiamo Simplicio – ha detto – con me al Palermo era pedina fondamentale, mentre ora nella Roma gioca poco dato che Ranieri ha ampia scelta”.

In questi giorni l’allenatore dell’Udinese ha avuto ben dieci elementi impegnati con le rispettive Nazionali, per cui le condizioni di ognuno dovranno essere verificate tra oggi e domani mattina. Fra tutti quelle di Isla e Sanchez, che raggiungeranno direttamente Roma nel pomeriggio. ”Ancora mesi fa dissi che la Roma e’ squadra in grado di poter vincere lo scudetto, ribadii questo concetto anche quando i giallorossi sono venuti a trovarsi assai staccati dal vertice – ha continuato Guidolin -. Per cui sappiamo perfettamente cosa ci attendera’, ma ai miei chiedo tanto sacrificio, coraggio, corsa e zero errori. Quindi pretendo elevata determinazione altrimenti concediamo grossi vantaggi alla formazione di Ranieri”. Guidolin spera che l’Udinese possa ripetere la prestazione fornita due mesi fa a Bologna, anche se in quella circostanza i bianconeri uscirono sconfitti dal ‘Dall’Ara’.

”Vorrei vedere quante gare perderemmo ancora se dovessimo comportarci come abbiamo fatto contro la compagine di Malesani. Quella sera – ha spiegato Guidolin – vidi un’Udinese ordinata, equilibrata, grintosa, veloce, capace di creare numerose occasioni da gol e la sconfitta subita all’ultimo istante fu veramente una beffa”. Il perdurare dell’assenza di Zapata non preoccupa oltre il dovuto il nocchiere dei bianconeri.

”E’ chiaro che il colombiano e’ giocatore importante, ma io punto sul collettivo che dovra’ giocare con sana cattiveria agonistica e con grande intensita’. Sappiamo anche che non dipendera’ solo da noi – ha proseguito il tecnico dei friulani – affrontiamo un avversario in grande salute a cui auguro, comunque, di recuperare tutti i suoi uomini per la sfida di Champions con il Bayern. L’ importante e’ non avere rimpianti, bisogna fare tutto quanto e’ nelle nostre possibilita’ per la conquista del risultato positivo, del resto siamo consapevoli che possiamo giocarcela con tutti”. Come sempre Guidolin non ha voluto anticipare la formazione. Ma la squadra che scendera’ in campo domani all’Olimpico potrebbe essere la stessa che ha vinto e convinto domenica scorsa contro il Lecce.