Roma, Zeman: “Vialli? Pensavo avesse smesso con i farmaci”

Pubblicato il 16 Settembre 2012 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA
Zeman (LaPresse)

ROMA – Le dichiarazioni di Zdenek Zeman alla vigilia della partita di campionato tra Roma e Bologna stanno facendo discutere molto. L’allenatore boemo non ha risparmiato nessuno; interessanti le sue dichiarazioni sulla Juventus e la risposta a Gianluca Vialli.

 “Vialli mi dà del paraculo perché combatto le battaglie che mi convengono? Sbaglia, pensavo avesse smesso con i farmaci. Io – sottolinea il tecnico boemo – per le mie convinzioni sono rimasto fuori dal grande giro per più di dieci anni. Noi non facciamo l’anti-Juve, siamo la Roma e vogliamo giocare il nostro campionato meglio possibile. Abbiamo 20 squadre in serie A, il campionato è molto equilibrato rispetto a quelli esteri, dove sono in 2-3 che comandano. La prima in Italia può sempre perdere contro l’ultima”.

Parole dell’allenatore della Roma Zdenek Zeman, alla vigilia della partita contro il Bologna. Dalla squadra, spiega il boemo, “mi aspetto sempre delle risposte positive, poi non sempre tutto riesce. La squadra sta lavorando bene. Nell’ultima settimana ci son mancati tanti nazionali, ma a tanti gli impegni hanno alzato il morale. Il problema è che non hanno provato con noi ma dopo due mesi penso capiscano ormai che cosa vuole la squadra”.

Sulle critiche ai direttori di gara:

“Gli arbitri fanno parte del calcio. Se ad un giocatore si può dare un quattro, si può anche dare all’arbitro. Per me – chiarisce il mister giallorosso – è normale. Le polemiche sono delle precisazioni e possono servire per migliorare”. “L’infortunio di De Rossi in Nazionale? Può succedere”, spiega Zeman secondo cui sullo stop riportato dal centrocampista contro la Bulgaria “non ha influito” l’infortunio di San Siro, “sono cose separate”. Sulla sfida di domani contro il Bologna: “Se temo difficoltà? Le temo in ogni partita, dobbiamo essere bravi noi a superarle. Il Bologna ha ancora zero punti, ma ha fatto bene contro il Milan”. Il boemo poi non si dice preoccupato dal rischio di eccessiva euforia nello spogliatoio dopo la vittoria con l’Inter: “L’entusiasmo – evidenzia Zeman – è positivo, e spero che da questo la squadra ne tragga vantaggio, impegnandosi e dimostrando che è una squadra importante”. “E’ normale che la società voglia tutelare il nome della Roma e io mi impegno per questo”. Zdenek Zeman torna sull’intervista al settimanale ‘Sette’ nella quale ha rivolto delle critiche al presidente della Federcalcio Abete e risponde a chi gli chiede se le sue parole possano nuocere al club giallorosso.

“L’intervista no, forse – dice il tecnico boemo – qualche titolo uscito come anticipazione. Ma non pensavo le parole che sono poi uscite. Mi rimangio il senso che avete inteso voi. Io ribadisco che la Federazione in questi anni poteva approfittare di tante situazioni per migliorare”. “Se poi ho parlato con qualcuno della Federazione o della Roma? Non ho parlato con nessuno da fuori, ho parlato con la società”, chiarisce il boemo. “Se la Roma approva il mio comportamento? Non lo so, non me lo hanno detto, ma se è così aspetto che me lo dica. E’ normale che la società voglia tutelare il nome della Roma e io – aggiunge Zeman – mi impegno anche in questo”.