Rooie Marck, il tifoso che saluta il “suo” Feyenoord prima di morire (video)

di Filippo Limoncelli
Pubblicato il 26 Luglio 2013 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA
rooie mark feyenoord

Rooie Marck

ROMA – “Forse è qualcosa che non puoi capire se non ci sei dentro”. Nick Hornby, nel suo celebre libro “Febbre a 90°“, descriveva l’amore di un tifoso per la propria squadra di calcio.

La passione che scatena questo sport spesso è capace anche di scrivere storie meravigliose. Ed è sicuramente unica e commovente la storia di Rooie Marck, un tifoso del Feyenoord morto a causa di un tumore negli ultimi giorni di giugno, dopo aver realizzato quello che era il suo ultimo desiderio.

A Rooie, 54 anni, dopo una vita al seguito del club di Rotterdam, la scorsa primavera gli era stato diagnosticato un tumore maligno. Quando è venuto a conoscenza della malattia ha espresso un desiderio, quello di poter vedere un’ultima volta il suo Feyenoord nella “sua curva”, la De Kuip.

I suoi amici, in collaborazione con la società, sono riusciti ad esaudirlo organizzando una giornata in suo onore lo scorso 26 giugno. In occasione del primo allenamento della stagione 2013/2014 i tifosi hanno gremito la curva.

Il momento più toccante è stato quando è stato srotolato uno striscione che lo raffigurava con la sua classica maglia verde, quella con cui il Feyenoord è diventato campione d’Europa e del mondo nel 1970.

A quel punto Rooie è scoppiato a piangere: si è alzato dalla barella per andare sotto la curva, sorretto dai suoi amici, a ringraziare la sua gente. Anche i giocatori del Feyenoord hanno voluto salutare Rooie che ha potuto così stringere la mano ai suoi idoli per l’ultima volta. Rooie Marck se n’è andato tre giorni dopo.