Salernitana torna in Serie A dopo 22 anni. Ma ora Lotito deve vendere, pena la mancata iscrizione al campionato

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 10 Maggio 2021 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA
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Salernitana torna in Serie A dopo 22 anni. Ma ora Lotito deve vendere, pena la mancata iscrizione al campionato (foto ANSA)

La Salernitana torna in Serie A dopo 22 anni dall’ultima volta (stagione 1998-99). Con la netta vittoria sul campo del Pescara per 3-0, grazie alle reti di Anderson, Casasola e Tutino, i granata allenati da Fabrizio Castori, staccano il secondo pass – l’altra è l’Empoli – per la promozione diretta nel massimo campionato italiano.

Ora però ci sarà da sciogliere il nodo legato alla proprietà. L’attuale presidente della Salernitana è Claudio Lotito, patron anche della Lazio. E, come da norme federali, Lotito non può avere due squadre nello stesso campionato, pena la mancata iscrizione al campionato. Deve vendere uno dei due club entro 30 giorni.

Aggiornamento ore 16:08.

Salernitana, Gravina avvisa Lotito: Non può avere due squadre in Serie A

“Abbiamo dato una deroga per 11 anni, chi ha ricevuto quella deroga sapeva benissimo quale era il punto di caduta finale” ha spiegato Gabriele Gravina, presidente della Figc, intervenuto a Napoli a margine di un incontro, facendo riferimento al caso Salernitana.

“È una norma che non consente all’Italia di dare deroghe alla deroga. La norma fondamentale è l’articolo 7 comma 8 del nostro Statuto ed è una norma di carattere internazionale. Il nostro Statuto ha dovuto adeguarsi a quello della Uefa e della Fifa, che dice in maniera chiara su quali siano le condizioni. Sono felice e mi auguro che la Salernitana centri questo obiettivo storico, un risultato che andrà tutelato. Su questo non c’è nessun principio di deroga, perché ci vogliono equità e rispetto delle regole” conclude Gravina.