La Sampdoria pensa all’Europa League: Cassano fuori rosa resta a casa a pensare

Pubblicato il 2 Novembre 2010 - 18:23 OLTRE 6 MESI FA

Un clima “serenissimo”, in attesa del pronunciamento del collegio arbitrale sulla richiesta di rescissione del contratto di Antonio Cassano avanzato dalla Sampdoria e nonostante le interviste rilasciate dal giocatore alle televisioni durante le quali tutto sembra meno che pentito di quegli insulti al presidente Garrone. Riccardo Garrone non parla, anche se chi lo conosce bene – gentiluomo sì, ma sanguigno e passionale quanto basta – dice che l’intervista al Tg5 non gli è piaciuta proprio.

Ma non c’è ”alcun commento ufficiale della società” alle parole del fantasista blucerchiato. Non è questo il momento. Vero è che i boatos danno per improbabile una decisione in positivo del collegio arbitrale alla rescissione anticipata del contratto tra l’attaccante blucerchiato e la società. Più probabile invece una maximulta e una sospensione lunga, una sorta di accompagnamento indolore alla cessione del giocatore non appena si riapra il mercato. Con il cartellino se ne andrebbe anche la famosa ‘quota’ di cinque milioni del Real Madrid.

Intanto Cassano se ne sta nella sua casa di Genova Quinto (e qui, dicono i bene informati, avrebbe ricevuto anche visite ad hoc come quelle del suo ex dg Marotta) e la Samp se ne sta a Bogliasco a concentrarsi sull’Europa. Domani seduta di rifinitura al Mugnaini in attesa di scendere in campo giovedi’ al Ferraris contro il Metalist. Probabile banco di prova di spessore europeo per i giovanissimi Koman e Marilungo, che hanno già dimostrato di essere entusiasti supplenti del fantasista barese. Comunque, quella col Metalist resta una partita fondamentale per restarsene in Europa.

Cassano non ci sarà: fuori rosa ormai da una settimana, è recluso nella sua casa dell’ex Tiro al Piccione di Genova Quinto. I tifosi hanno già detto come la pensano: la società viene prima di tutto, e il presidente non si tocca. Le bandiere con il numero 99 sono già state ripiegate e per molti non entreranno nemmeno a far parte dell’agiografia di Cassano. Sparite già a Cesena, nessuno se la sentirà di riproporle nemmeno in campionato. La società continua a non parlare perchè attende decisioni che arriveranno al massimo entro due settimane. Poi si vedrà. Ma la storia di Cassano in blucerchiato sembra già storia da dimenticare.