Sampdoria. Gabriele Volpi “Abramovich ligure” è interessato

Massimo Ferrero

GENOVA – Un interesse per la Sampdoria c’è. BlitzQuotidiano lo ha scritto già a febbraio. E ad essere interessato è Gabriele Volpi, patron della Pro Recco di pallanuoto e petroliere che grazie alle infrastrutture in Nigeria si è costruito un impero.

Volpi, per la sua disponibilità è definito “l’Abramovic ligure”. E per i tifosi della Samp, che pure Massimo Ferrero ha saputo rilanciare dopo anni di stenti, sarebbe un salto di qualità non da poco. Il petroliere per ora si tiene sul vago, si limita a parlare di “diffondere il marchio Samp” nel mondo. Ma la sensazione che ci sia un interesse è chiara. A parlarne, sul Secolo XIX Claudio Mangini:

Quello che vuole la Pro Recco lo ha già spiegato il patron Volpi: rivincere. «E magari con il nostro nuovo tecnico Pomilio, che fa parte dello staff azzurro, aiutare anche la Nazionale a vincere l’Olimpiade. E poi creare una fondazione, con un capitale di 30 milioni, per garantire il futuro alla Pro». Ma c’è dell’altro, ovviamente. Volpi si avvicina alla Sampdoria? Spinelli, uno che di calcio se ne intende, sorride: «Uno come lui, alla guida della Samp, sarebbe il massimo del massimo. Ma, bisogna sottolinearlo, Ferrero sta facendo bene». Edoardo Garrone se la cava con un sorriso, «Io non posso rispondere». Già, lui è parte (ancora) in causa. E Volpi: «A parte che Ferrero sta facendo bene, non bisogna illudere la gente. Abbiamo lo Spezia, ilRijeka, altri impegni nel calcio e ovviamente la Pro Recco. Oggi dico no. Domani, ce ne fosse la necessità, vedremo». Mettiamola in percentuale: 50 e 50? «Diciamo 10 sì e 90 no. Non è giusto illudere la gente».

Accanto a lui c’è Giovanni Grazzini, numero uno dello spezia, abbronzatura e occhiali da sole blu come Briatore. Che dice: «Io sono amico di Ferrero e dell’avvocato Romei. Che rapporto c’è? Vediamo con la mia società di vendere il brand Sampdoria nel mondo. È un’operazione di marketing e di ricerca di sponsor internazionali. La Samp è stata la sorpresa dell’anno scorso, farà bene anche quest’anno».

E il GP di Monza? «Si continuerà a fare. E se non si fa a Monza lo facciamo a Cuneo». Ottimista come Malagò: «Sul GP e su Roma 2024. E pure su Totti e la mia Roma…»