Sampdoria, Mihajlovic si autotassa: “Ma non ho offeso nessuno”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2014 - 23:22 OLTRE 6 MESI FA
Sampdoria, Mihajlovic si autotassa: "Ma non ho offeso nessuno"

Sampdoria, Mihajlovic si autotassa: “Ma non ho offeso nessuno” (LaPresse)

GENOVA – Squalifica, difesa, scuse e solidarietà. Di tutto questo è protagonista il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic. L’allenatore è stato espulso nella fase finale della partita di Coppa Italia Sampdoria-Brescia.

Si è preso due giornate di squalifica dal giudice sportivo “per aver tenuto un atteggiamento irriguardoso e intimidatorio nei confronti del quarto uomo, dopo aver contestato l’operato dell’arbitro”. Mihajlovic rispetta la ‘sentenza’, ma si difende. “Voglio ribadire che non ho offeso né insultato il quarto uomo.

Ho chiesto spiegazioni, magari sbagliando nei toni, per più di una valutazione di gioco e queste spiegazioni non mi sono state date. E questo non va bene, quando siamo tutti insieme sul campo si deve collaborare. E poi tutti sanno che non commento mai le decisioni degli arbitri. Sono uno dei pochi a tenere questo comportamento.

Questa mia scelta è una forma di rispetto per la categoria arbitrale, ma per questo motivo chiedo rispetto quando mi rivolgo a un arbitro per avere spiegazioni sulle decisioni”.

Il tecnico serbo si tiene due giornate di squalifica, ma il club ha annunciato che farà reclamo contro la decisione del giudice sportivo. Dopo il cartellino rosso, Mihajlovic ha chiesto scusa alla squadra e ha invitato tutti a cena:

“Saranno loro a dirmi quando e dove, io pagherò perché questo è il nostro modo di affrontare le situazioni. Quello che chiedo a loro lo chiedo, prima di tutto, a me stesso, quindi è giusto così”, ha spiegato il tecnico. Intanto l’allenatore blucerchiato ha deciso di autotassarsi come autopunizione per l’espulsione subita. Ha chiesto alla società di decidere la cifra da decurtare dal suo stipendio che sarà destinata all’ospedale pediatrico Gaslini per l’acquisto di un macchinario.