Sampdoria: dopo sassi e minacce, allenamento davanti a 50 tifosi indifferenti

Pubblicato il 18 Aprile 2011 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

(foto LaPresse)

GENOVA – Quasi un’ora faccia a faccia, tra le mura dello spogliatoio, poi l’allenamento davanti a una cinquantina di tifosi rassegnati. Dopo la sconfitta sabato sera contro il Milan, e la pesante contestazione al rientro da San Siro, la Sampdoria ha iniziato tra l’indifferenza dei tifosi la settimana che conduce alla sfida salvezza contro il Bari.

A Bogliasco, quartier generale blucerchiato, la squadra ha infatti ripreso la preparazione al completo. In campo anche Lucchini, ormai recuperato. Niente cori, né striscioni, sugli spalti, dove i tifosi hanno assistito all’allenamento controllati a distanza dalle forze dell’ordine, presenti per il timore di una nuova contestazione.

”Un po’ più di entusiasmo”, è stato l’unico grido che si è levato all’indirizzo dei giocatori, forse ancora scossi dalla sassaiola e dalle minacce di morte ricevute al rientro da Milano.