Europa League: Koman non basta alla Samp, il Metalist vince 2-1

Pubblicato il 21 Ottobre 2010 - 21:00 OLTRE 6 MESI FA

Europa League, Metalist-Sampdoria 2-1. Gol: Vladimir Koman 33′. Barcellos 38′ Xavier 73′.

Brutto ko da parte della Samp di Mimmo Di Carlo contro gli ucraini del Metalist. Koman non basta ai blucerchiati che in superiorità numerica si fanno rimontare e vanno al tappeto.

33′ La Sampdoria gioca da grande squadra e trova la rete del vantaggio grazie ad una bella iniziativa personale dell’ex centrocampista del Bari Vladimir Koman.

38′ Pronta la reazione dei padroni di casa che giungono al pareggio con una bella rete da parte del centrocampista offensivo Barcellos.

59′ Il Metalist rimane in dieci uomini per l’espulsione dell’autore del gol Barcellos.

73′ Doccia fredda per la Sampdoria: Xavier trova la rete del 2-1 nonostante l’inferiorità  numerica della sua squadra.

SAMPDORIA (4-3-3): Curci; Cacciatore, Volta, Gastaldello, Ziegler; Dessena, Poli, Koman; Cassano, Pozzi, Marilungo

METALIST (4-2-3-1): Disljenkovic; Bordian, Obradovic, Gueye, Pshenychnykh; Edmar, Valyayev; Cleiton Xavier, Tyson, Barcellos; Devic

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Introduzione alla partita:

Il Metalist ospita per la seconda volta in match ufficiali la Sampdoria: fu 2-0 per i padroni di casa in coppa Uefa in data 26 febbraio 2009, con reti di Valyayev al 30′ e Jaja al 40′. Questo e’ anche l’unico incrocio in Ucraina tra Metalist e formazioni italiane ed anche l’unica trasferta nell’ex repubblica sovietica per la Sampdoria. Il Metalist non vince una gara europea in casa dal 6 agosto 2009, 2-0 sui croati del Rijeka nell’Europa League 2009/10. Poi 1 pareggio e 2 sconfitte per il team di Kharkov che, mai nella sua storia internazionale, aveva trascorso tre gare in casa senza vincere. Reto Ziegler, 12 presenze in coppa Uefa/Europa League con la Sampdoria, se gioca raggiunge in cima alla classifica dei pluripresenti blucerchiati nel torneo Castellazzi, primo con 13 gettoni Antonio Cassano ha realizzato finora, con maglie di club professionistici italiani, 99 reti ufficiali, di cui 80 in serie A, 6 in coppa Italia e 13 nelle coppe europee. L’attaccante – che ha vestito le maglie di Bari, Roma e Sampdoria – e’ ad un solo passo dal segnare la rete n. 100 della propria carriera italiana. Il primo centro ufficiale di Cassano risale al 18 dicembre 1999, in Bari-Inter 2-1 di serie A. Sara’ il tedesco Florian Meyer a dirigere Metalist-Sampdoria. Nato a Burgdorf il 21 novembre 1968, e’ internazionale dal 2002. Due i precedenti con club ucraini, sempre vittoriosi in casa: Shakhtar-Dinamo Zagabria 2-0 e Dinamo Kiev-Fenerbahce 1-0, entrambe nella Champions League 2008/09. Con squadre italiane gli incroci sono 4, tutti in casa: il bilancio e’ di 2 vittorie (Roma-Vardar 4-0 nella coppa Uefa 2003/04 e Juventus-Fulham 3-1 nella Europa League 2009/10), 1 pareggio (Fiorentina-Groningen 1-1 nella coppa Uefa 2007/08) ed 1 sconfitta (Milan-Zurigo 0-1 nella Champions League 2009/10).

La Sampdoria e’ partita stamani con il volo Az 8040 dall’Aeroporto Cristoforo Colombo alla volta di Kharkiv, per affrontare domani sera il Metalist nel terzo turno della fase a gironi di Europa League. Sfida ostica ma importante considerando che i blucerchiati comandano il girone. Un successo varrebbe molto per la qualificazione, ma Cassano e compagni sono consci che non sara’ una passeggiata. A spiegare le insidie maggiori poco prima della partenza e’ stato Daniele Gastaldello. ”Affrontiamo una squadra tosta – spiega il centrale difensivo – ieri abbiamo visto che sono molto veloci ed anche se sono una squadra dell’Est hanno in rosa molti brasiliani. Bisognera’ stare attenti alle ripartenze perche’ possono far male”. Una Sampdoria che affronta questa trasferta con alcune assenze sia obbligate sia per scelta: ”Abbiamo alcuni infortunati ma ci sono anche tanti giovani interessanti – aggiunge Gastaldello – Domani questi giovani hanno la possibilita’ di farsi notare e far vedere il loro valore. Credo che come altre volte daranno il loro contributo”. La sfida europea arriva pero’ a tre giorni dal posticipo con l’Inter di domenica prossima. ”Ma noi ora pensiamo solo alla gara in Ucraina. Dobbiamo vincere per passare il turno e per farlo bisogna affrontare ogni gara con determinazione concentrandoci solo su quello. Da venerdi’ poi penseremo all’Inter”.

Terzo turno della fase a gironi di Europa League dal sapore particolare per la Sampdoria. L’avversario in questo caso si chiama infatti Metalist Kharkiv e riporta alla mente l’eliminazione dalla Coppa Uefa 2008/2009. Nella doppia sfida tra i blucerchiati allenati all’epoca da Mazzarri e gli ucraini, la Samp venne sconfitta in entrambe le gare, 1 – 0 a Marassi, 2 – 0 a Kharkiv. Quasi due anni dopo i blucerchiati, molti dei quali gia’ vissero quell’esperienza, cercano il riscatto per mantenere la testa del girone I e ipotecare seriamente la qualificazione. Per la gara di giovedi’ Di Carlo ha convocato 20 giocatori lasciando a casa, come annunciato, Palombo, Pazzini e i due infortunati Semioli e Lucchini. Ma ci saranno sia Accardi che Guberti oltre naturalmente ad Antonio Cassano. ”Questa trasferta evoca foschi presagi – ricorda Sergio Gasparin, d.g. blucerchiato – proprio perche’ il Metalist elimino’ la Samp dalla Coppa Uefa. Da questo punto di vista puntiamo a riprenderci quanto lasciato in precedenza. Conosciamo il valore dell’avversario , squadra partita fortissima vincendo con il Debrecen ma poi hanno pagato la sfida col Psv. Sono una formazione ricca di talento e punteranno anche sul fattore campo ma da parte nostra non abbiamo nessuna intenzione di accontentarci ne’ di gestire il risultato. Giochiamo sempre per vincere”. Reduce dal ritorno al successo anche in campionato la squadra di Mimmo Di Carlo dovra’ fare i conti anche con la successiva sfida di campionato che vedra’ i blucerchiati ospiti dell’Inter. Proprio per questo sono rimasti a Genova due pilastri quali capitan Palombo, peraltro fino ad ora sempre presente, e il bomber Pazzini alla ricerca ancora del suo primo gol in campionato. Ci sara’ invece Daniele Dessena, gia’ presente nel 2009 e quasi sicuramente titolare dal primo minuto. ”Per fortuna con la Fiorentina abbiamo conquistato una vittoria importante che ci permette di andare a giocare in Europa con lo spirito giusto – dice Dessena -. Sappiamo che sara’ una partita difficile ma possiamo fare bene. Vincere significherebbe fare un buon passo in avanti”. Rispetto all’ultima sfida sara’ pero’ tutta un’altra Sampdoria conclude Dessena: ”Sara’ una partita diversa, quella di due anni fa arrivo’ in un periodo difficile durante il quale non stavamo andando molto bene e per questo l’avevamo un po’ trascurata. Ma adesso dobbiamo pensare a fare piu’ punti per passare il turno”.