Paolo Villaggio torna allo stadio per la sua Sampdoria

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Settembre 2015 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Villaggio torna allo stadio per la sua Sampdoria

Paolo Villaggio torna allo stadio per la sua Sampdoria (foto LaPresse)

GENOVA – Paolo Villaggio torna allo stadio a vedere la sua Sampdoria. Lo fa a 87 anni come inviato della trasmissione “Quelli che il calcio”. Alla fine non va benissimo (Villaggio era a Torino e la Samp è uscita sconfitta per 2-0) ma per il Secolo XIX il ritorno del tifoso celebre è comunque evento da celebrare con una intervista.

Villaggio, nella chiacchierata con Dario Freccero si difende dall’accusa di essere un tifoso “discontinuo”:

Allora Villaggio, si è chiarito con chi l’accusa di essere poco sampdoriano?
«Ma chi lo dice?! La squadra del cuore è un dolce e tenero amore da accarezzare e a cui volere sempre bene. Non significa essere un fanatico ma l’amore è amore».

È un dato di fatto che negli anni d’oro era molto presente anche al Ferraris, negli anni dopo molto meno e spesso ha punzecchiato…
«Beh meno male, è la prova che del tutto rincoglionito non sono. Se fossi stato spesso presente allo stadio alla mia età, perché non scordiamoci che ho più di ottant’anni, sarebbe stata la prova che ero malato di mente, di quei vecchi proprio da ricovero (sorride). Per fortuna non è ancora così. Detto questo, la Samp è sempre stata un tenero e dolce amore che non è mai venuto meno (fa segno di una carezza con la mano)».

Sul presidente Massimo Ferrero, invece, Villaggio se la cava con una battuta: “E’ un uomo che mi diverte”.