Sarri. Gazzetta dello Sport: Non punibile, Mancini non è gay

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2016 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Sarri è in attesa di conoscere l’entità della sua squalifica dopo il litigio in campo con Roberto Mancini, nel corso di Napoli-Inter di Coppa Italia, dopo la rete dello 0-2 messa a segno da Adem Ljajic.

Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport nell’apertura della sua edizione online, la Giustizia Sportiva non riterebbe applicabile l’art. 11 comma 1, e dunque l’allenatore del Napoli non rischierebbe uno stop pesante nella giornata di domani.

Questo perchè, stando sempre a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport,  non ci sarebbe discriminazione, in quanto Roberto Mancini non sarebbe gay. La squalifica varrebbe soltanto in Coppa Italia.

La Gazzetta dello Sport fornisce la seguente spiegazione alla sua tesi secondo la quale Maurizio Sarri dovrebbe ricevere  una mini squalifica di uno o due turni.

“…come una curva viene chiusa solo quando epiteti razzisti sono rivolti contro giocatori di colore, così essendo l’esternazione di Sarri rivolta a Mancini, notoriamente eterosessuale, l’episodio non viene classificato come razzista, ma soltanto offensivo. In pratica Mancini è notoriamente non gay, dunque l’offesa non era discriminatoria”.

In attesa della decisione della Giustizia Sportiva, a partire da ieri notte ammontano a diverse centinaia i messaggi su twitter dei tifosi napoletani che hanno rispolverato l’hashtag #iostoconsarri per esprimere il loro sostegno all’allenatore del Napoli, dopo le polemiche innescate ieri sera, al termine della partita di Coppa Italia, dal diverbio tra il tecnico partenopeo e Roberto Mancini.

L’hashtag #iostoconsarri non è nuovo, esiste da quando l’attuale allenatore del Napoli era alla guida dell’Empoli.

I tifosi del Napoli lo avevano già utilizzato a mani basse all’inizio della stagione quando, anche a seguito dei deludenti risultati delle prime giornate di campionato, Sarri era stato attaccato da più parti e definito un allenatore di provincia, non in grado di allenare in una grande piazza calcistica.

I messaggi dei sostenitori azzurri di solidarietà nei confronti dell’allenatore si stanno susseguendo a ritmo incalzante nelle ultime ore. Moltissimi tweet offensivi nei confronti di Mancini.

In tanti hanno rispolverato le dichiarazioni concilianti del tecnico dell’Inter quando gli fu a suo tempo richiesto di commentare gli striscioni contro i napoletani esposti sulle gradinate di San Siro dai tifosi nerazzurri.

Non mancano, infine, coloro i quali sottolineano su twitter come ‘riconoscere di aver sbagliato e chiedere scusa, prima in privato e poi in pubblico, non è da tutti’.