Sarri come Giuda, arriva la statuina nel presepe napoletano FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Giugno 2019 - 11:44| Aggiornato il 30 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Sarri come Giuda, arriva la statuina nel presepe napoletano FOTO dai social

NAPOLI – Sarri come Giuda. Così gli artigiani del presepe di San Gregorio Armeno a Napoli hanno riprodotto l’ex allenatore del Napoli, da ieri ufficialmente allenatore della Juve. Come Giuda il Maurizio Sarri riprodotto da Genny Di Virgilio, oltre a vestire la tuta dei bianconeri, stringe in mano un sacchetto con la scritta ’30 denari’.

Ai commenti delusi dei tifosi napoletani – ultimo dei quali il sindaco de Magistris: “Ancelotti ci faccia sognare, perché battere la Juve di Sarri sarebbe un orgasmo calcistico” – si sono aggiunti gli artigiani del presepe del centro storico, che hanno riprodotto l’ormai ex ‘Comandante’ con la nuova divisa, “quella – scherza Di Virgilio – dell’esercito nemico”.

    L’artigiano Marco Ferrigno, che davanti alla propria bottega aveva una statua a dimensioni naturali dell’allenatore che catalizzava i selfie dei visitatori di San Gregorio Armeno, ha riprodotto in terracotta il Sarri juventino con una eloquente scritta sulle spalle: ‘La voce del padrone’.

Questa statuina del presepe napoletano arriva dopo giorni di polemiche per l’approdo di Maurizio Sarri sulla panchina dei nemici storici del Napoli. I tifosi partenopei avevano provato a convincere l’allenatore a non trasferirsi alla Juventus mettendo uno striscione fuori dalla sua abitazione di Figline Valdarno con scritto: “Comandante non tradire il tuo popolo, Napoli ti ama”. 

Dopo questa iniziativa, Sarri aveva dedicato la vittoria dell’Europa League ai suoi vecchi tifosi. Questo gesto era stata interpretato dai tifosi del Napoli come una sua rinuncia ad andare a Torino. Così non è stato.

Sarri aveva già deciso di lasciare il Chelsea al termine dell’Europa League per tornare in Italia tra le fila della Juventus. Questa sua decisione ha scatenato la rabbia dei tifosi del Napoli che adesso sono pronti ad accoglierlo alla Higuain. L’attaccante argentino venne insultato pesantemente nel giorno del suo ritorno a Napoli da avversario.