Sarri-Juventus, spunta striscione: “Ti sei venduto la dignità”. Il comico Iodice lo attacca sui social

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 17 Giugno 2019 - 17:29| Aggiornato il 6 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – L’approdo di Maurizio Sarri alla Juventus ha scatenato un mare di polemiche a Napoli. Ieri è spuntato uno striscione nel centro di Napoli con sopra scritto: “Un comandante di valore non cade in disonore. Ti sei venduto la dignità a chi ha il Palazzo di proprietà”. Lo striscione è stato firmato da “Anima Azzurra” che ne ha rivendicato la paternità anche sui social network.

Sarri è passato dall’essere il “comandante” dei tifosi del Napoli all’essere un “vile traditore” alla stessa stregua di Gonzalo Higuain. Il pensiero dei tifosi del Napoli è riassunto anche nell’uscita social del comico Peppe Iodice che ha raccolto migliaia di like: “Del nostro amore fanne quello che vuoi, tanto hai pensato solo ai c… tuoi”. In giacca e cravatta sembri un’altra persona
Non ti atteggiare, sei un servo del padrone”. “Faciste a’ guerra cu’ chillu dito aizzato, mo ti fai e’ ferie cu’ Mazzoleni e Orsato”.

Prima del suo passaggio alla Juventus, c’era stata una spedizione di alcuni tifosi del Napoli a Figline Valdarno che avevano esposto uno striscione davanti all’abitazione toscana dell’ex allenatore dei campani con sopra scritto: “Comandante, non tradire il popolo. Napoli ti ama”.

Dopo la conquista dell’Europa League sulla panchina del Chelsea, Sarri aveva dedicato questo trionfo ai tifosi del Napoli ma in cuor suo già sapeva che si sarebbe trasferito sulla panchina della Juventus perché la trattativa era già ben avviata. Questa sua dedica, questo suo pensiero, non è stata gradita dai tifosi del Napoli che si sono sentiti traditi dal loro vecchio condottiero.

L’allenatore che aveva rivolto il dito medio ai tifosi della Juventus prima del suo ultimo big match di campionato contro i bianconeri da allenatore del Napoli. Dito medio che è uno dei motivi per i quali i tifosi della Juventus lo hanno accolto in maniera piuttosto tiepida per usare un eufemismo.